Michele Gianni - Università di FI Uno strumento essenziale per la valutazione di un sito è un buon analizzatore dei log di accesso. Tramite esso è possibile avere, oltre al numero di accessi globale (che sarebbe ottenibile con un banale contatore) molte altre informazioni. Penso per esempio alle statistiche degli accessi mensili, giornalieri e orari che permette di conoscere le "abitudini" dei nostri utenti. Importante è anche avere un quadro di quali sezioni del sito sono più visitate; in questo ambito si possono avere sorprese e scoprire, per esempio, che un servizio a cui si sono dedicate molte energie in realtà è poco usato (è inutile o semplicemente poco visibile?). Un'altra indicazione interessante è la statistica dei domini di provenienza degli utenti che, sebbene spesso falsata dalla presenza di firewall e gateway che mascherano la sede fisica, ci dice quanta parte dell'utenza appartiene all'istituzione stessa (molto elevata nel mio caso, l'Università di Firenze). Su un altro versante devono essere valutate le prestazioni del sistema che gestisce il sito/portale. I sistemi dinamici di portale e i content management systems sono molto onerosi per i server che li devono ospitare. Una regolare monitorizzazione delle prestazioni del server (tempo di CPU, memoria e disco, attività dei database di supporto) sono fondamentali per evitare di arrivare impreparati a una maggiore richiesta di risorse hardware. In una pubblica amministrazione l'acquisizione di un'espansione di memoria può richiedere mesi a causa delle lungaggini burocratiche, mentre la l'improvvvisa "caduta" per troppo carico di un sistema (improvvisa perché nessuno si era curato di monitorarlo) richiede un'intervento entro poche ore!