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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: d'annunzio - estetismo, ricalca le novità strutturali e stilistiche come il prevalere delle descrizioni e delle riflessioni sui fatti, ricalca le novità strutturali e stilistiche come l'abientazione aristocratica, unica nella sua squisita raffinatezza, motivi e tendenze stilistiche dell'estetismo europeo (francese ed inglese) e si traduce nel compiacimento per vicende d'amore sensuale vissute come esperienze uniche ed estreme, oltre i limiti della decenza imposta dalla morale borghese dell'epoca, soprattutto nelle opere della fine degli anni Ottanta, sia in versi che in prosa come Il piacere, che prende a modello il romanzo di Huysmans Controcorrente, L'ESTETISMO DI D'ANNUNZIO si manifesta soprattutto nelle opere della fine degli anni Ottanta, sia in versi che in prosa, ricalca le novità strutturali e stilistiche come il taglio psicologico, motivi e tendenze stilistiche dell'estetismo europeo (francese ed inglese) e si traduce nel l'uso di una prosa fluente e ricercata, di costrutti sintattici ipotattici e complessi, di un lessico prezioso e arcaizzante, con un ampio spazio dato all'aggettivazione, e ad una sovrabbondanza di figure retoriche, Il piacere, che prende a modello il romanzo di Huysmans Controcorrente del quale ricalca le novità strutturali e stilistiche, L'ESTETISMO DI D'ANNUNZIO riprende motivi e tendenze stilistiche dell'estetismo europeo (francese ed inglese), motivi e tendenze stilistiche dell'estetismo europeo (francese ed inglese) e si traduce nel compiacimento per gli ambienti aristocratici lussuosi e raffinati, per gli oggetti preziosi e bizzarri, per i luoghi carichi di storia e unici per la loro estrema eleganza, l'Intermezzo di rime e l'Isaotta Guttadauro che offrono l'immagine di una sensualità estenuata e compiaciuta, tanto che le due raccolte non mancarono di creare scandalo nel pubblico, rispetto al modello francese si avverte una studiata intenzione di costruire il mito dell'artista "maledetto" infatti il protagonista Andrea Sperelli viene presentato inizialmente come l'esempio negativo del baratro a cui può condurre la dissolutezza, il protagonista Andrea Sperelli viene presentato inizialmente come l'esempio negativo del baratro a cui può condurre la dissolutezza ma il giudizio negativo è solamente di facciata e al contrario emerge l'identificazione compiaciuta dell'autore con il personaggio, il protagonista Andrea Sperelli viene presentato inizialmente come l'esempio negativo del baratro a cui può condurre la dissolutezza baratro che deriva dal volersi spingere oltre ogni limite nell'esperienza sensuale in nome dell'imperativo di cercare la Bellezza ovunque essa si trovi e di votarsi totalemente ad essa, ricalca le novità strutturali e stilistiche come il fallimento conclusivo dei progetti del protagonista, ricalca le novità strutturali e stilistiche come il lessico estremamente ricercato, ricalca le novità strutturali e stilistiche come la figura predominante del protagonista e delle sue tortuosità interiori, ricalca le novità strutturali e stilistiche come l'aggettivazione esorbitante, Il piacere, che prende a modello il romanzo di Huysmans Controcorrente ma nel quale rispetto al modello francese si avverte una studiata intenzione di costruire il mito dell'artista "maledetto", compiacimento per vicende d'amore sensuale vissute come esperienze uniche ed estreme, oltre i limiti della decenza imposta dalla morale borghese dell'epoca in quanto l'artista è una personalità d'eccezione, al di sopra delle convenzioni e delle comuni abitudini di vita, suo unico scopo è vivere per l'arte ed in nome dell'arte deve e può andare al di là di ogni limite imposto