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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: il riomanzo d'avanguardia, caratteri di forte rottura con la narrativa ottocentesca (romantica, realista e naturalista, decadente) in quanto la dimensione temporale viene deformata (perché il tempo è un tempo soggettivo), dalla crisi del positivismo che in campo filosofico supera la solida e tranquillizzante visione di un soggetto dotato di un'identità compiuta e granitica (dunque certo del proprio io e della posizione del proprio io nello spazio e nel tempo), IL ROMANZO NELL'ETA' DELL'AVANGUARDIA nasce dalla crisi del positivismo, fondamentali sono state teorie appartenenti a campi di ricerca differenti, ma convergenti come la psicanalisi di Sigmund Freud che dichiara l'Io, la consapevolezza, una forza debole e contraddittoria perché compressa e influenzata dall'Es e dal Super-io, dalla crisi del positivismo che in campo scientifico mette in discussione la stessa possibilità di studiare la realtà giungendo a dare di essa una rappresentazione vera e certa, caratteri di forte rottura con la narrativa ottocentesca (romantica, realista e naturalista, decadente) in quanto la realtà è inafferrabile, il protagonista è un antieroe, un inetto dunque un uomo qualunque, che vive una vita banale e che di fronte ad essa spesso si mostra o si sente inadeguato e irresoluto, l'interpretazione stessa dei fatti è dubbia e contraddittoria per cui il lettore è portato ad identificarsi con il disorientamento del protagonista, attraverso grovigli di ambiguità, riflessioni minuziose e tortuose, autoinganni, fondamentali sono state teorie appartenenti a campi di ricerca differenti, ma convergenti come il principio d'indeterminazione di Heisenberg che nell'ambito della fisica subatomica dichiara l'impossibilità di determinare posizione e moto delle particelle elementari (dell'elettrone), in quanto esse esistono in una dimensione altra rispetto alla nostra, dominata non dalla certezza ma dalla probabilità, il lettore è portato ad identificarsi con il disorientamento del protagonista, attraverso grovigli di ambiguità, riflessioni minuziose e tortuose, autoinganni e dunque diviene difficile ricostruire il senso della trama, i fatti perdono d'importanza rispetto alle loro ripercussioni nell'io per cui il ritmo rallenta, il tempo del racconto prevale sul tempo della storia, si ha una superfetazione di sequenze riflessive e descrittive, in campo scientifico mette in discussione la stessa possibilità di studiare la realtà giungendo a dare di essa una rappresentazione vera e certa e in questo senso fondamentali sono state teorie appartenenti a campi di ricerca differenti, ma convergenti, la realtà è inafferrabile dunque i fatti perdono d'importanza rispetto alle loro ripercussioni nell'io, IL ROMANZO NELL'ETA' DELL'AVANGUARDIA si inquadra in un contesto storico in rapido, radicale mutamento, caratterizzato da forti tensioni sociali, politiche ed economiche, nel quale l'individuo rischia di venire assorbito da una società massificata, omologante e alienante, e perde ogni certezza nei valori ma anche nella propria identità (non sa più con certezza chi è rispetto a se stesso, agli altri e alla realtà), caratteri di forte rottura con la narrativa ottocentesca (romantica, realista e naturalista, decadente) in quanto manca il lieto fine: l'esistenza è ricerca angosciosa di senso che non dà risultati, il ritmo rallenta, il tempo del racconto prevale sul tempo della storia, si ha una superfetazione di sequenze riflessive e descrittive tanto che talvolta non si riesce a ricostruire facilmente la fabula a partire dall'intreccio, la gerarchia che tradizionalmente aveva regolato i fatti viene ribaltata per cui fatti irrilevanti balzano in primo piano o fatti importanti subiscono un ridimensionamento ironico, fondamentali sono state teorie appartenenti a campi di ricerca differenti, ma convergenti come la teoria della relatività di Albert Einstein che per la prima volta nella storia del pensiero mette in discussione l'oggettiva certezza e misurabilità delle dimensioni del tempo e dello spazio, la realtà è inafferrabile dunque l'interpretazione stessa dei fatti è dubbia e contraddittoria, la realtà è inafferrabile dunque la gerarchia che tradizionalmente aveva regolato i fatti viene ribaltata