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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: m237, Qual è il contributo della psicologia alla Teoria dell'organizzazione? (parte 2) governo dell'organizzazione approccio etero-diretto scientific management, Qual è il contributo della psicologia alla Teoria dell'organizzazione? (parte 2) interazionismo simbolico Mappa n. 28 (Interazionismo simbolico), il rapporto tra sistema e singolo operatore è filtrato da costrutti intermedi come quello del ruolo e quindi la condotta è conforme a modelli (ruoli, rituali, cerimonie, ecc.) che non sono assimilabili a regole prescrittive, ma vanno sempre interpretati: l'interpretazione è contestuale e avviene per reciprocità (in risposta alle interpretazioni degli altri) l'ambiente dell'agire organizzativo è saturo quindi di simboli e significati piuttosto che di cose, il rapporto tra sistema e singolo operatore è filtrato da costrutti intermedi come quello del ruolo p.e., approccio auto-diretto mette in primo piano il comportamento dei dirigenti, ed è centrale la nozione di razionalità: l'attore sceglie e decide i corsi d'azione a suo giudizio migliori, Qual è il contributo della psicologia alla Teoria dell'organizzazione? (parte 2) governo dell'organizzazione approccio auto-diretto, approccio etero-diretto scientific management è orientato soprattutto al lavoro operaio e impiegatizio, il comportamento dei dirigenti, ed è centrale la nozione di razionalità: l'attore sceglie e decide i corsi d'azione a suo giudizio migliori questo approccio si basa su un modello normativo, modello normativo al suo opposto troviamo il... modello basato sulle "scelte soddisfacenti", - una organizzazione è un insieme di contesti che vanno riconosciuti e interpretati - l'interpretazione (significato) del contesto dipende dall'identità dell'attore - la congiunzione contesto-identità esprime regole per adeguare l'azione alla situazione abbiamo quindi una duplice prospettiva di sviluppo: individualizzazione tale lavoro riflessivo è radicato nella identità (autostima, senso di efficienza, riconoscimento, coerenza, ecc.) e ne promuove al tempo stesso continuità e sviluppo, - una organizzazione è un insieme di contesti che vanno riconosciuti e interpretati - l'interpretazione (significato) del contesto dipende dall'identità dell'attore - la congiunzione contesto-identità esprime regole per adeguare l'azione alla situazione abbiamo quindi una duplice prospettiva di sviluppo: socializzazione le organizzazioni plasmano la condotta predisponendo sia regole sia spunti e modelli per applicarle l'applicazione delle regole non è meccanica, ma implica un lavoro riflessivo sul proprio agire, sulle risposte degli altri e sul rapporto con le situazioni, modello normativo critiche in molte circostanze non è possibile analizzare tutte le alternative (scarsità di risorse, mancanza di informazioni, ecc.), il ragionamento può non cogliere esattamente tutti gli esiti, ecc., il rapporto tra sistema e singolo operatore è filtrato da costrutti intermedi come quello del ruolo ciò porta a dire che... l'agire organizzativo è descrivibile con metafore come recita o dramma, modello normativo al fine di raggiungere un determinato obiettivo ci si basa su: - analisi delle alternative - previsione degli esiti - scelta dell'alternativa in base all'utilità massima ottenibile, approccio auto-diretto proposto da C. Barnard (1938), H. Simon (1957), Qual è il contributo della psicologia alla Teoria dell'organizzazione? (parte 2) sistemi di regole e identità J. March (1994), K. Weick (1979) - una organizzazione è un insieme di contesti che vanno riconosciuti e interpretati - l'interpretazione (significato) del contesto dipende dall'identità dell'attore - la congiunzione contesto-identità esprime regole per adeguare l'azione alla situazione, Qual è il contributo della psicologia alla Teoria dell'organizzazione? (parte 2) interazionismo simbolico l'organizzazione è un campo di significati costruiti dagli attori nello scambio e nell'interazione, approccio etero-diretto scientific management nasce con l'opera L'organizzazione scientifica del lavoro di Frederick Taylor, modello basato sulle "scelte soddisfacenti" si basa sul concetto di: razionalità limitata ciò a cui si può ragionevolmente aspirare è quello di riuscire ad elaborare delle "scelte soddisfacenti" basate sull'analisi: - sviluppo alternative - informazione - conoscenza del mondo - capacità di calcolo, modello basato sulle "scelte soddisfacenti" modello che si caratterizza per questo aspetto l'attore si configura come un problem solver orientato da obiettivi (preferenze) e da conoscenze (convinzioni)