R(44):E la k di solito mi hai detto che capitava a casa con gli amici o a ballare. Quando andavi a ballare preferivi i club, i rave, oppure? I(45):No, io i rave gli ho frequentati per un po’ fino a quando mi son accorto che erano molto noiosi. La gente non interagisce, si droga e basta…se devo andare li per drogarmi ok, se no non ci vo neanche morto.[pausa] Nei club molto più frequentemente… R(45):Li si interagisce di più? I(46): Si li hai anche modo di chiacchierare a trovar qualcuno con cui scambiare un po’ di serata…si la serata insieme. Nel rave tutti hanno la missione. Ti salutano poi “Ciao ci si vede dopo” Come se dovessero andare a fare chissà cosa. In realtà ognuno ha la sua botta e basta e non ha da far niente. Sicché non..risono i morti attaccati alle casse e non se ne sono accorti…un vero, sfasciume non è una festa divertente. R(46):Il primo rave? I(47):Avevo 15 anni ed era in mezzo ai boschi e vedevo della gente che cuoceva dell’acqua in una padella e non capivo cosa fosse…Qualche anno dopo ho capito. E poi non capivo perché tutti ballavano verso le casse..di solito avevo visto che nelle discoteche e nei club di musica rock dove tutti ballano ovunque. Invece questi qui l’esercito delle casse... R(47):Ti incuriosiva o ti annoiava? I(48):Non l’ho capita, l’ho ignorata…ballavo per i cazzi mia senza stare davanti alle casse. Poi andandoci anche assiduamente diverso tempo dopo mi sono accorto che in tante situazioni non mi divertivo proprio per niente. Al Livello 57 un po’ di più perché era più una situazione da centro sociale dove c’era una bella festa ma dove la gente andava anche a far i cazzi sua e a far serata. Ti potevi appollaiare, fare amicizia e interagire col prossimo…il rave vero e proprio l’ho abbandonato abbastanza alla svelta.