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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: L'assolutismo illuminato nell'Impero asburgico e in Italia, Maria Teresa d'Asburgo che rese più efficiente il sistema fiscale, anche riducendo i privilegi di cui godeva l'aristocrazia, soprattutto con il successore di Maria Teresa, Giuseppe II che introdusse il catasto in tutto il territorio imperiale, Maria Teresa d'Asburgo che riformò l'esercito istituendo una funzionale linea di comando che faceva capo al Consiglio di Stato, impose una politica giurisdizionalista, in base alla quale anche gli apparati religiosi (beni, poteri, privilegi) dovevano rientrare sotto la giurisdizione dello stato in seguito alla quale nel 1781 un editto decretò la tolleranza dello stato nei confronti delle confessioni protestanti e della religione greco - ortodossa, a partire dall'area lombarda che faceva parte dell'Impero dove vennero aboliti molti dazi interni, a partire dall'area lombarda che faceva parte dell'Impero dove venne introdotto il catasto, LA POLITICA ILLUMINATA NELL'IMPERO ASBURGICO E IN ITALIA trovò un forte limite nella disomogeneità economica e sociale dell'impero e nella resistenza dei ceti nobiliari, soprattutto con il successore di Maria Teresa, Giuseppe II che rese obbligatoria l'istruzione elementare, si avviò una politica liberista con la liberalizzazione del commercio del grano, Maria Teresa d'Asburgo che espulse i Gesuiti dall'Impero nel 1773, LA POLITICA ILLUMINATA NELL'IMPERO ASBURGICO E IN ITALIA nacque con Maria Teresa d'Asburgo, LA POLITICA ILLUMINATA NELL'IMPERO ASBURGICO E IN ITALIA nacque con soprattutto con il successore di Maria Teresa, Giuseppe II, soprattutto nel Granducato di Toscana sotto la guida di Pietro Leopoldo dove lo stato investì in importanti opere pubbliche, si avviò una politica liberista con l'eliminazione delle corporazioni, Maria Teresa d'Asburgo che avviò la formazione di un catasto per garantire entrate sicure allo stato, Maria Teresa d'Asburgo che riformò l'apparato burocratico, istruendo funzionari esperti, a partire dall'area lombarda che faceva parte dell'Impero dove venne creata un'amministrazione efficiente, soprattutto in ambito fiscale, impose una politica giurisdizionalista, in base alla quale anche gli apparati religiosi (beni, poteri, privilegi) dovevano rientrare sotto la giurisdizione dello stato in seguito alla quale nel 1781 venne proclamata l'emancipazione degli ebrei, soprattutto nel Granducato di Toscana sotto la guida di Pietro Leopoldo dove si avviò una politica liberista, Maria Teresa d'Asburgo che istituì un sistema scolastico elementare gestito dallo stato