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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Il romanticismo, rifiuto dei principi illuministi quali la condanna delle religioni positive e del sovrannaturale, portò per reazione ad una visione storicista, che rivalutava le radici storiche per la comprensione della realtà politica del tempo e che vedeva nel medioevo un periodo fondamentale nella nostra storia, la culla delle identità nazionali che il romanticismo voleva sostenere, la culla delle radici religiose, delle lingue, del partimonio di tradizioni popolari, rifiuto dei principi illuministi quali l'esaltazione della ragione, generarono nella borghesia intellettuale europea il senso di un fallimento degli ideali illuministi e una rivalutazione della cultura tradizionale per cui sotto certi aspetti la cultura sembrò ritornare ai valori esaltati dalla Restaurazione, rifiuto dei principi illuministi quali la svalutazione dell'interiorità, l'opera fondamentale di Edmund Burke, Riflessioni sulla rivoluzione francese in cui l'autore condanna la violenza rivoluzionaria che sarebbe nata dalla astrattezza dei principi ai quali si era ispirata, la svalutazione dell'interiorità alla quale il romanticismo contrappose l'esaltazione delle passioni, della fantasia creatrice, dello slancio generoso, rifiuto dei principi illuministi quali lo scarso interesse per il passato, sotto certi aspetti la cultura sembrò ritornare ai valori esaltati dalla Restaurazione come dimostrano le idee di intellettuali quali Chateaubriand, Lammennais e de Maistre in Francia, il cosmopolitismo che per i romantici andava rifiutato in nome della identità comune che lega gli appartenenti ad un popolo, una comunità accomunata da una lingua, una religione, usi e tradizioni comuni, generarono nella borghesia intellettuale europea il senso di un fallimento degli ideali illuministi e una rivalutazione della cultura tradizionale a partire da l'opera fondamentale di Edmund Burke, Riflessioni sulla rivoluzione francese, rifiuto dei principi illuministi quali l'uguaglianza astratta degli uomini, per i romantici andava rifiutato in nome della identità comune che lega gli appartenenti ad un popolo, una comunità accomunata da una lingua, una religione, usi e tradizioni comuni concetto che politicamente portò alla esaltazione della nazione, la condanna delle religioni positive e del sovrannaturale che venne ribaltata con il ritorno ad una profonda religiosità, talvolta anche in chiave mistica, l'esaltazione della ragione alla quale il romanticismo contrappose l'attenzione per la sfera irrazionale, l'uguaglianza astratta degli uomini alla quale il romanticismo contrappose l'esaltazione dell'unicita dell'individuo, IL ROMANTICISMO rappresenta una profonda svolta filosofica e culturale nell'età della Restaurazione, una profonda svolta filosofica e culturale nell'età della Restaurazione determinata dalla disillusione generata dalle vicende rivoluzionarie in Francia e dalla politica dispotica di Napoleone, dalla disillusione generata dalle vicende rivoluzionarie in Francia e dalla politica dispotica di Napoleone che generarono nella borghesia intellettuale europea il senso di un fallimento degli ideali illuministi e una rivalutazione della cultura tradizionale, politicamente portò alla esaltazione della nazione che definisce la differenza tra i popoli, non in base a diversità "razziali" ma in base alla storia e alle tradizioni