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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Il secondo conflitto mondiale 1, si concentrò lungo la linea Marginot, la possente linea di fortificazioni che seguiva il confine con la Germania perché lo stato maggiore ragionava ancora secondo i parametri della prima guerra mondiale, mentre Hitler puntava a sconvolgere ogni attesa, marciare fino a Parigi, dove il 14 giugno 1940 il primo ministro Pétain, uomo anziano, di destra ed ex militare accettò di firmare la resa tuttavia il generale De Gaulle riuscì a salvarsi a Londra e da qui tentò di organizzare la resistenza, Hitler assicurarsi il proprio dominio ad est invadendo la Norvegia (dove insediò un governo fantoccio guidato dal nazista norvegese Quisling) e la Danimarca (aprile 1940) anche per scongiurare uno sbarco inglese nella regione, era ormai chiaro che la Germania avrebbe scatenato la guerra e tuttavia l'Inghilterra e la Francia non furono in grado di intervenire subito, di penetrare con i Panzer nella foresta delle Ardenne, al confine con il Belgio, il 10 maggio 1940 riuscendo così a marciare fino a Parigi, dove il 14 giugno 1940 il primo ministro Pétain, uomo anziano, di destra ed ex militare accettò di firmare la resa, IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE dopo la Polonia vide Hitler assicurarsi il proprio dominio ad est invadendo la Norvegia (dove insediò un governo fantoccio guidato dal nazista norvegese Quisling) e la Danimarca (aprile 1940), mettendo come sempre le potenze europee di fronte al fatto compiuto tanto che l'Italia potè appellarsi alla mancata comunicazione persino all'alleato dell'intenzione di sferrare l'attacco per dichiarare la "non belligeranza", grazie alla ipertecnologica flotta di U-Boote colpiva pesantemente il traffico commerciale con le colonie e con gli Stati Uniti e tuttavia questa mossa contribuì a portare anche gli Stati Uniti nel conflitto, fiaccare la popolazione civile e distruggere l'aviazione progetto che tuttavia fallì per l'abilità inglese nella difesa (anche grazie ad una novità, il radar), l'Italia potè appellarsi alla mancata comunicazione persino all'alleato dell'intenzione di sferrare l'attacco per dichiarare la "non belligeranza" tanto che pare che Mussolini reagì con rabbia di fronte all'offesa di Hitler, per cui prevalsero le ragioni di chi, come il genero Ciano, non si fidava dell'alleato, la Polonia non ebbe scampo e capitolò alla fine del mese dopo che la Russia attaccò a sua volta i territori ad est, come era previsto nel Patto Ribbentrop-Molotov, il 17 settembre, una mossa a tenaglia delle Panzerdivisionen, le armate dotate di mezzi corazzati, appoggiate dalla Luftwaffe, l'aviazione tedesca particolarmente temibile per l'alto grado di avanzamento tecnologico per cui la Polonia non ebbe scampo e capitolò alla fine del mese, sorprendere le truppe anglofrancesi e ad accerchiarle a Dunkerque, nel nord dove con una grandiosa operazione navale vennero salvate dalla marina inglese, fallì per l'abilità inglese nella difesa (anche grazie ad una novità, il radar) per cui Hitler cambiò strategia puntando sulla guerra sottomarina, mettendo come sempre le potenze europee di fronte al fatto compiuto anche se era ormai chiaro che la Germania avrebbe scatenato la guerra, di penetrare con i Panzer nella foresta delle Ardenne, al confine con il Belgio, il 10 maggio 1940 riuscendo così a sorprendere le truppe anglofrancesi e ad accerchiarle a Dunkerque, nel nord, Hitler sferrare un attacco massiccio alla Francia, in base alla tattica del Blitzkrieg ordinando di penetrare con i Panzer nella foresta delle Ardenne, al confine con il Belgio, il 10 maggio 1940, Hitler cambiò strategia puntando sulla guerra sottomarina che grazie alla ipertecnologica flotta di U-Boote colpiva pesantemente il traffico commerciale con le colonie e con gli Stati Uniti, Hitler il 1 settembre 1939 ordinò di attaccare la Polonia con una mossa a tenaglia delle Panzerdivisionen, le armate dotate di mezzi corazzati, appoggiate dalla Luftwaffe, l'aviazione tedesca particolarmente temibile per l'alto grado di avanzamento tecnologico, marciare fino a Parigi, dove il 14 giugno 1940 il primo ministro Pétain, uomo anziano, di destra ed ex militare accettò di firmare la resa in base alla quale il nord della Francia restava occupato dai tedeschi, mentre a sud nasceva uno stato fantoccio, la Repubblica di Vichy, affidata a Pétain