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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: L'economia nell'alto Medioevo 1, lungo periodo di disordini e violenze seguito a le invasioni dei barbari, i loro abitanti si erano spostati nelle campagne cercando lavoro come coloni, lungo periodo di disordini e violenze seguito a l'invasione longobarda nel 568, un sistema chiuso anche se lungo le coste le città rimaste sotto il controllo bizantino mantennero una vocazione ai commerci marittimi, le strade erano insicure in quanto lungo le arterie romane si erano mossi i guerrieri barbari, lungo periodo di disordini e violenze per cui le città si erano spopolate, i loro abitanti si erano spostati nelle campagne dove era più facile reperire il cibo per vivere, un sistema chiuso ovvero un sistema in cui ogni comunità tendeva a produrre al suo interno tutto ciò di cui aveva bisogno, i loro abitanti si erano spostati nelle campagne o avevano creato nuovi insediamenti in luoghi protetti dalla natura impervia, spesso aveva al suo centro la residenza del proprietario, con granai, laboratori artigianali, mulini e che spesso veniva fortificata per difendere tutti coloro che vivevano nella curtis, lavoro come coloni pagati in natura, con un piccolo appezzamento di terra da cui la famiglia poteva ricavare di che vivere, vennero abbandonate o addirittura demolite per proteggere i centri abitati, le strade erano insicure e dunque vennero abbandonate, L'ECONOMIA ITALIANA NELL'ALTO MEDIOEVO fu caratterizzata da un sistema chiuso, era organizzato attorno alla curtis (il latifondo) che spesso aveva al suo centro la residenza del proprietario, con granai, laboratori artigianali, mulini, i commerci subirono una forte contrazione anche perché la circolazione della moneta era quasi scomparsa, davano al latifondista un enorme potere su tutti i coloni nelle sue terre per cui in assenza di un potere centrale forte il proprietario trerriero acquistò anche funzioni giuridiche e amministrative, vennero abbandonate per cui i commerci subirono una forte contrazione, le città si erano spopolate e i loro abitanti si erano spostati nelle campagne, lungo periodo di disordini e violenze per cui il paesaggio era dominato dalla natura selvaggia