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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: L'età delle esplorazioni e delle conquiste 1, lo spirito religioso e l'odio contro gli islamici diedero un'identità nazionale alla popolazione tanto che in Spagna divenne segno distintivo quello della "limpieza de sangre", della purezza razziale contro ogni contaminazione con gli islamici, anche quelli convertiti chiamati "moriscos", e con gli ebrei, anche quelli convertiti chiamati "marrani" o "conversos", una potenza europea di primo piano nella quale l'accentramento del potere avvenne anche attraverso il controllo della rigida ortodossia cattolica grazie al Tribunale della Santa Inquisizione, unirono le corone con il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia nel 1469 diventando così una potenza europea di primo piano, contribuì alla persecuzione di ogni minoranza religiosa che culminò con il decreto d'espulsione delle comunità ebraiche nel 1492, LE GRANDI ESPLORAZIONI TRA LA FINE DEL XV E LA PRIMA META' DEL XVI SEC. nacquero da la particolare congiuntura in cui si trovava il commercio internazionale dopo la nascita dell'Impero ottomano, "reconquista" che aveva portato alla nascita nella penisola iberica di stati nazionali quali la Castiglia e l'Aragona, l'esigenza delle monarchie spagnola e portoghese di trovare risorse per sostenere le spese di uno stato accentrato ampliando i possedimenti territoriali delle due corone, la Castiglia e l'Aragona che unirono le corone con il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia nel 1469, conseguenze negative a lungo termine per l'economia del paese perché gli ebrei detenevano il monopolio delle attività commerciali e finanziarie, "reconquista" che aveva portato alla nascita nella penisola iberica di stati nazionali nei quali lo spirito religioso e l'odio contro gli islamici diedero un'identità nazionale alla popolazione, culminò con il decreto d'espulsione delle comunità ebraiche nel 1492 a cui seguì nel 1609 l'espulsione dei "moriscos", il permanere di uno spirito di conquista verso territori dominati da "infedeli" e dunque in un certo senso le esplorazioni si rivestivano di motivazioni ideali e religiose, l'accentramento del potere avvenne anche attraverso il controllo della rigida ortodossia cattolica grazie al Tribunale della Santa Inquisizione che in Spagna, grazie ad un privilegio concesso da Sisto V, dipendeva esclusivamente dalla corona, l'intenso fervore intellettuale nato con l'umanesimo che segnò una enorme apertura verso il nuovo, l'intenso fervore intellettuale nato con l'umanesimo che attraverso la riscoperta di importanti testi di antichi geografi come Tolomeo, permise lo sviluppo della cartografia, il Portogallo, conquistato da Alfonso I il Conquistatore nel 1139 dove i sovrani, per difendere la propria autonomia dalle mire dei regni vicini, strinsero una alleanza con l'Inghilterra, nel 1609 l'espulsione dei "moriscos" con conseguenze negative a lungo termine per l'economia del paese, i sovrani, per difendere la propria autonomia dalle mire dei regni vicini, strinsero una alleanza con l'Inghilterra e accentuarono la vocazione marinara e mercantile del paese, LE GRANDI ESPLORAZIONI TRA LA FINE DEL XV E LA PRIMA META' DEL XVI SEC. furono una diretta conseguenza della "reconquista" che aveva portato alla nascita nella penisola iberica di stati nazionali, LE GRANDI ESPLORAZIONI TRA LA FINE DEL XV E LA PRIMA META' DEL XVI SEC. nacquero da l'intenso fervore intellettuale nato con l'umanesimo