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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Carlo V, era un progetto anacronistico e che non teneva conto della realtà in quanto ad esso si opponevano la frammentazione politica dell'area germanica, nella quale i principi non intendevano accettare un'autorità imperiale che pretendesse di esercitare un potere effettivo nei loro territori, si risolsero in un insuccesso le diete di Worms (1521), di Augusta (1530), di Ratisbona (1541) e di nuovo di Augusta (1548) e la conclusione fu l'accettazione dello scisma con la Pace di Augusta (1555), da una serie di fortunate eredità che avevano permesso a Carlo di entrare in possesso di un territorio sterminato tanto che si diceva che in esso non tramontasse mai il sole, tradizioni politiche per esempio c'era una profonda differenza tra la frammentazione dei principati tedeschi e la salda monarchia spagnola, Pace di Cambrai dopo la quale l'asse dello scontro si spostò in area francese e germanica, il sultano Solimano il Magnifico inflisse una dura sconfitta alle forze alleate dell'Impero e di Luigi II Jagellonre (re di Boemia e Ungheria) a Mohacs nel1526 e in seguito giunse fino ad assediare Vienna (1541), Pace di Cambrai che nel 1529 sancì definitivamente il dominio asburgico in Italia, da una serie di fortunate eredità che avevano permesso a Carlo di entrare in possesso di un territorio sterminato per quanto fosse un territorio molto disomogeneo, era un progetto anacronistico e che non teneva conto della realtà in quanto ad esso si opponevano l'oggettiva debolezza imperiale (a causa delle divisioni interne) di fronte alla avanzata turca in tutto il Mediterraneo e soprattutto nell'area balcanica, l'accettazione dello scisma con la Pace di Augusta (1555) che stabilì il principio "cuius regio eiusreligio", dunque la libertà di coscienza per i principi, ma non per i sudditi, che dovevano adeguarsi alla scelta del principe o emigrare, da parte dell'imperatore il sogno di una rinascita del modello universalistico medievale, dunque di un'autorità unica, garante dell'ordine e protettrice della fede, in tutto il mondo conosciuto e in particolare in Europa sogno che si concluse con un fallimento, costumi e mentalità per cui c'era una profonda distanza tra i ceti dinamici e produttivi (borghesia e aristocrazia) nelle Fiandre e la nobiltà spagnola, conservatrice e gelosa delle proprie radici cristiane legate al mito della reconquista, da parte dell'imperatore il sogno di una rinascita del modello universalistico medievale, dunque di un'autorità unica, garante dell'ordine e protettrice della fede, in tutto il mondo conosciuto e in particolare in Europa tuttavia era un progetto anacronistico e che non teneva conto della realtà, L'IMPERO DI CARLO V alimentò da parte dell'imperatore il sogno di una rinascita del modello universalistico medievale, dunque di un'autorità unica, garante dell'ordine e protettrice della fede, in tutto il mondo conosciuto e in particolare in Europa, la frammentazione politica dell'area germanica, nella quale i principi non intendevano accettare un'autorità imperiale che pretendesse di esercitare un potere effettivo nei loro territori e pertanto la loro volontà autonomistica si intreccià con i conflitti religiosi, dopo il fallimento della prima dieta di Augusta i principi protestanti fondarono un'alleanza militare, la Lega di Smalcalda che si contrappose militarmente alle forze imperiali, fosse un territorio molto disomogeneo per sistemi economici, la rinuncia al trono da parte di Carlo e il suo ritiro in un monastero (1555) che segnò la suddivisione del dominio asburgico(la Spagna, l'Italia e i Paesi Bassi al figlio Filippo II, l'area germanica e il titolo imperiale al fratello Ferdinando, la Spagna aveva una economia povera, legata all'allevamento e doveva importare cereali e manufatti tuttavia in quegli anni dalle colonie spagnole in America (le Indie occidentali) cominciarono ad affluire in Spagna consistenti quantità di metalli preziosi, la spaccatura religiosa originata dalla riforma di Lutero che Carlo cercò più volte di sanare, ma sempre mirando ad una piena restaurazione del cattolicesimo romano, fondamento legittimo della propria autorità