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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Il regno di Elisabetta I, si limitò a disconoscere l'autorità del papa e della Chiesa di Roma e a ammettere ovviamente il divorzio, avevano deposto Maria e dato la corona al figlio Giacomo e così Maria Stuart aveva cercato rifugio in Inghilterra, continuò a complottare contro Elisabetta I sperando di succederle al trono con il favore della aristocrazia ancora fedele al cattolicesimo, lo scisma anglicano voluto da Enrico VIII per ragioni politiche e dinastiche scisma che portò l'Inghilterra nell'area politica del protestantesimo, aveva ereditato il regno di Scozia ma educata dalla madre, Maria di Guisa, francese ed esponente del partito oltranzista cattolico, era andata in sposa a Francesco II, re di Francia dopo Enrico II, lo scisma anglicano voluto da Enrico VIII per ragioni politiche e dinastiche scisma che comportò la requisizione delle proprietà degli ordini monastici da parte della corona, in Scozia il suo cattolicesimo intransigente e le ingerenze della Francia avevano provocato una rivolta dei nobili presbiteriani che avevano deposto Maria e dato la corona al figlio Giacomo, continuò a complottare contro Elisabetta I per cui venne prima imprigionata e poi giustiziata, resse il regno con polso fermo come dimostrò la decisione di condannare a morte la cugina Maria Stuart nel 1587, incontrò la forte opposizione del Parlamento dove soprattutto nella Camera dei Comuni sedevano i rappresentanti della gentry e degli yeomen, contrari ad un ritorno al cattolicesimo, tentò di riportare il regno al cattolicesimo ma incontrò la forte opposizione del Parlamento, alla morte di Maria Tudor le successe la figlia di Anna Bolena, Elisabetta I che protesse le arti e sotto il suo regno l'Inghilterra conobbe una straordinaria stagione culturale (Shakespeare), educata dalla madre, Maria di Guisa, francese ed esponente del partito oltranzista cattolico, era andata in sposa a Francesco II, re di Francia dopo Enrico II per cui in Scozia il suo cattolicesimo intransigente e le ingerenze della Francia avevano provocato una rivolta dei nobili presbiteriani, un periodo di grande splendore dal 1558 quando alla morte di Maria Tudor le successe la figlia di Anna Bolena, Elisabetta I, alla morte di Maria Tudor le successe la figlia di Anna Bolena, Elisabetta I che confermò la religione anglicana con un nuovo Atto di Supremazia, tentò di riportare il regno al cattolicesimo tanto che per la violenza della repressione contro gli anglicani venne chiamata "Bloody Mary", permise un ulteriore sviluppo delle "enclosures" che stavano cambiando in profondità il mondo agrario, sostituendo alla gestione feudale la proprietà privata, si limitò a disconoscere l'autorità del papa e della Chiesa di Roma e a sottomettere i vescovi e il clero alla autorità del sovrano, lo scisma anglicano voluto da Enrico VIII per ragioni politiche e dinastiche scisma che venne sancito dall'Atto di Suprenmazia del 1534, L'INGHILTERRA NEL XVI SECOLO conobbe un periodo turbolento dopo la morte di Enrico