Warning:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this page will work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: La commedia dell'arte, dal fatto di essere praticata da attori di mestiere, che dedicavano l'intera vita a perfezionare il loro ruolo ('arte' nel senso di mestiere) i quali recitavano indossando una maschera che caratterizzava il personaggio che interpretavano, LA COMMEDIA DELL'ARTE si diffuse inizialmente in spazi improvvisati, con scenografie essenziali, poi in sale teatrali appositamente allestite, LA COMMEDIA DELL'ARTE si basava su schemi di azione scenica, i canovacci, che fornivano agli attori solo una esile trama della situazione che andava rappresentata, LA COMMEDIA DELL'ARTE deriva il suo nome dal fatto di essere praticata da attori di mestiere, che dedicavano l'intera vita a perfezionare il loro ruolo ('arte' nel senso di mestiere), qui la borghesia e il patriziato erano ceti più dinamici, che apprezzavano questa forma di spettacolo e ne sfruttarono le potenzialità economiche per cui a Venezia si diffusero numerose compagnie teatrali in competizione tra loro, schemi di azione scenica, i canovacci, che fornivano agli attori solo una esile trama della situazione che andava rappresentata che mettevano in ridicolo atteggiamenti o comportamenti comuni, soprattutto a Venezia in quanto qui la borghesia e il patriziato erano ceti più dinamici, che apprezzavano questa forma di spettacolo e ne sfruttarono le potenzialità economiche, recitavano indossando una maschera che caratterizzava il personaggio che interpretavano maschera che derivava dal teatro popolare latino, mettevano in ridicolo atteggiamenti o comportamenti comuni ma alla lunga risultavano ripetitivi, LA COMMEDIA DELL'ARTE si diffuse soprattutto a Venezia, recitavano indossando una maschera che caratterizzava il personaggio che interpretavano come nel caso di Colombina, la servetta furba e seducente, recitavano indossando una maschera che caratterizzava il personaggio che interpretavano come nel caso di Pantalone, il ricco mercante, ridicolo, avaro e sempre in cerca di avventure amorose, alla fine del XVI secolo in Italia quando il clima politico e culturale sconsigliava spettacoli impegnati, che avrebbero potuto incorrere negli strali della censura, mettevano in ridicolo atteggiamenti o comportamenti comuni ma offrivano un divertimento grossolano e volgare, recitavano indossando una maschera che caratterizzava il personaggio che interpretavano come nel caso di Arlecchino, il servo affamato e imbroglione, qui la borghesia e il patriziato erano ceti più dinamici, che apprezzavano questa forma di spettacolo e ne sfruttarono le potenzialità economiche per cui in città si moltiplicarono i teatri a pagamento, frequentati da un pubblico composito, a Venezia si diffusero numerose compagnie teatrali in competizione tra loro ciascuna fondata da un impresario che affittava la sala teatrale, commissionava o scriveva i canovacci e assumeva gli attori, nel XVIII secolo quando con la commedia di carattere introdotta da Goldoni, il pubblico iniziò a non apprezzare più il facile divertimento che offriva, la recitazione era improvvisata sulla base di un repertorio di battute divertenti (frizzi) e di azioni mimiche (lazzi) dunque la pratica richiedeva una costante preparazione per ottenere il successo, LA COMMEDIA DELL'ARTE si esaurì nel XVIII secolo