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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: La Recherche di Proust, straordinari caratteri di novità sotto il profilo strutturale e stilistico quali la focalizzazione interna dominante, straordinari caratteri di novità sotto il profilo strutturale e stilistico quali le minuziose, dettagliate descrizioni, all'interno delle quali anche i minimi e più insignificanti fatti della quotidianità assumono un'importanza rilevante, la molla che fa scattare la narrazione è uno stato di malessere, di vuoto di senso, dal quale il protagonista riesce ad uscire per un istante grazie alla "intermittenza del cuore" suscitata dal gusto di un biscotto che lo riporta all'infanzia e che fa riemergere tutto il suo mondo interiore, fatto di esperienze ma anche di irrazionali stati d'animo, che la percezione sensoriale miracolosamente e aleatoriamente ha riportato in vita e da qui nasce il progetto di andare "alla ricerca del tempo perduto", per riappropriarsi della pienezza vitale, spenta dalla banale quotidianità del presente, che non può generarsi se non ricostruendo il senso di ciò che abbiamo vissuto, in sette volumi: Dalla parte di Swann, I Guermantes, Sodoma e Gomorra, All'ombra delle fanciulle in fiore, La prigioniera, La fuggitiva, Il tempo ritrovato in cui Proust ricostruisce, attraverso il riaffiorare della memoria, il senso della sua esistenza, ma anche un affresco affascinante della vita intellettuale e quotidiana della nobiltà e della grande borghesia parigina di inizio Novecento, negli anni della Belle Epoque, è in linea con la filosofia irrazionalistica di Bergson che considera il tempo non come dimensione oggettiva ed esterna all'individuo (il tempo quantificabile della scienza e della tecnologia) ma come durata interiore e flusso vitale inarrestabile in quanto come affermava Bergson la nostra interiorità è flusso vitale che non può essere analizzato, è come un gomitolo di lana, visibile solo in superficie ma composto da innumerevoli ripiegamenti di filo che rimangono nascosti e se si prova a tagliarne una sezione per riportarli alla luce si distrugge il gomitolo, A LA RECERCHE DU TEMPS PERDU (ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO) consiste in sette volumi: Dalla parte di Swann, I Guermantes, Sodoma e Gomorra, All'ombra delle fanciulle in fiore, La prigioniera, La fuggitiva, Il tempo ritrovato, nasce il progetto di andare "alla ricerca del tempo perduto", per riappropriarsi della pienezza vitale, spenta dalla banale quotidianità del presente, che non può generarsi se non ricostruendo il senso di ciò che abbiamo vissuto in quanto come affermava Bergson la nostra interiorità è flusso vitale che non può essere analizzato, è come un gomitolo di lana, visibile solo in superficie ma composto da innumerevoli ripiegamenti di filo che rimangono nascosti e se si prova a tagliarne una sezione per riportarli alla luce si distrugge il gomitolo, straordinari caratteri di novità sotto il profilo strutturale e stilistico quali il protagonista antieroe e sotto molti aspetti "inetto" (ha i nervi fragili, non è sicuro di se stesso né è capace di instaurare un rapporto equilibrato con le donne), come affermava Bergson la nostra interiorità è flusso vitale che non può essere analizzato, è come un gomitolo di lana, visibile solo in superficie ma composto da innumerevoli ripiegamenti di filo che rimangono nascosti e se si prova a tagliarne una sezione per riportarli alla luce si distrugge il gomitolo e quindi l'unico modo per conoscere la natura profonda del gomitolo è quello di svolgere il filo e riavvolgerlo, straordinari caratteri di novità sotto il profilo strutturale e stilistico quali la sintassi "avvolgente": lunghi periodi ipotattici che tuttavia non intaccano la scorrevolezza del testo, ma con il loro andamento a spirale catturano il lettore in un vortice ipnotico, rendendo anche visivamente il tortuoso e faticoso inabbissarsi del protagonista nel gorgo della sua interiorità (che è tutt'uno con la sua memoria), straordinari caratteri di novità sotto il profilo strutturale e stilistico quali la dilatazione estrema del tempo del racconto, A LA RECERCHE DU TEMPS PERDU (ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO) rappresenta il tentativo di affidare alla letteratura il compito di scavare nell'incerta interiorità di un soggetto in crisi, che interpreta la crisi di tutta un'epoca, nasce il progetto di andare "alla ricerca del tempo perduto", per riappropriarsi della pienezza vitale, spenta dalla banale quotidianità del presente, che non può generarsi se non ricostruendo il senso di ciò che abbiamo vissuto un progetto che è in linea con la filosofia irrazionalistica di Bergson che considera il tempo non come dimensione oggettiva ed esterna all'individuo (il tempo quantificabile della scienza e della tecnologia) ma come durata interiore e flusso vitale inarrestabile, l'unico modo per conoscere la natura profonda del gomitolo è quello di svolgere il filo e riavvolgerlo o in altri ternmini il senso della nostra esistenza non è rappresentabile (ovvero non si può conoscere razionalmente attraverso concetti), in quanto la nostra interiorità non ha una dimensione spaziale ma temporale, il tentativo di affidare alla letteratura il compito di scavare nell'incerta interiorità di un soggetto in crisi, che interpreta la crisi di tutta un'epoca in quanto la molla che fa scattare la narrazione è uno stato di malessere, di vuoto di senso, dal quale il protagonista riesce ad uscire per un istante grazie alla "intermittenza del cuore" suscitata dal gusto di un biscotto che lo riporta all'infanzia e che fa riemergere tutto il suo mondo interiore, fatto di esperienze ma anche di irrazionali stati d'animo, che la percezione sensoriale miracolosamente e aleatoriamente ha riportato in vita, A LA RECERCHE DU TEMPS PERDU (ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO) mostra straordinari caratteri di novità sotto il profilo strutturale e stilistico