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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: L'impero coloniale spagnolo, venuto a conoscenza dell'esistenza dell'impero azteco, si impegnò nella conquista della capitale Tenochtitlan, ultimata nel 1521 e solo dopo ratificata da Carlo V dopo che era stato eliminato l'ultimo imperatore azteco, Montezuma, la corona spagnola inviò funzionari e militari per organizzare il proprio dominio sulle nuove terre dominio che ben presto si rivelò molto più remunerativo di quanto creduto inizialmente, il territorio venne organizzato sulla base del meccanismo, di impronta feudale, delle encomiendas che prevedeva l'assegnazione di una ampia porzione di terra ad un encomiendero, che vi esercitava ogni autorità in nome dei sovrani spagnoli, LA NASCITA DELL'IMPERO COLONIALE SPAGNOLO ebbe come tappe fondamentali le imprese dei conquistadores, dalla "necessità" di convertire al cristianesimo le popolazioni pagane per cui per gli ideologi della civilizzazione forzata, gli indios erano "semiuomini", che dunque potevano venire sfruttati senza scrupolo (de Sepulveda), avventurieri che videro nella conquista un'occasione di affermazione personale come Francisco Pizarro, in buona parte entrò nelle casse della monarchia in virtù del monopolio che venne imposto sui prodotti delle nuove terre, la scoperta delle nuove terre da parte di Colombo in seguito alla quale la corona spagnola inviò funzionari e militari per organizzare il proprio dominio sulle nuove terre, come tappe fondamentali le imprese dei conquistadores rese possibili da una serie di fattori, nonostante l'inferiorità numerica degli aggressori, dalla "necessità" di convertire al cristianesimo le popolazioni pagane per cui il territorio venne organizzato sulla base del meccanismo, di impronta feudale, delle encomiendas, l'assegnazione di una ampia porzione di terra ad un encomiendero, che vi esercitava ogni autorità in nome dei sovrani spagnoli e che sfruttava economicamente il lavoro degli indigeni a proprio beneficio, ma versando una parte delle ricchezze ottenute alla corona, LA NASCITA DELL'IMPERO COLONIALE SPAGNOLO seguì la scoperta delle nuove terre da parte di Colombo, come tappe fondamentali le imprese dei conquistadores che erano avventurieri che videro nella conquista un'occasione di affermazione personale, era giustificato dal principio che aveva guidato la reconquista ovvero dalla "necessità" di convertire al cristianesimo le popolazioni pagane, per gli ideologi della civilizzazione forzata, gli indios erano "semiuomini", che dunque potevano venire sfruttati senza scrupolo (de Sepulveda) tesi che venne contrastata da una minoranza di religiosi, colpiti dalla violenza del genocidio in atto (de Las Casas), ben presto si rivelò molto più remunerativo di quanto creduto inizialmente soprattutto dopo le conquiste militari in Messico e in Perù, l'effetto shock che ebbe l'arrivo dei conquistadores amplificato dalla loro brutalità, lontana dalle consuetudini della civiltà inca e azteca, ribellandosi al governatore di Cuba era partito in esplorazione del Centro America e che venuto a conoscenza dell'esistenza dell'impero azteco, si impegnò nella conquista della capitale Tenochtitlan, ultimata nel 1521 e solo dopo ratificata da Carlo V, Francisco Pizarro che dopo aver raggiunto una discreta posizione nelle nuove colonie, decise di appagare la sua ambizione lanciandosi alla conquista del mitico impero inca con un manipolo di uomini e autorizzato dalla corona, le conquiste militari in Messico e in Perù in quanto il territorio e gli indigeni che vi abitavano vennero sfruttati per coltivazioni di piantagione e per l'estrazione di metalli preziosi (argento e oro)