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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: L'età giolittiana 1, morì nel 1903, lasciando la poltrona di Presidente del Consiglio a Giolitti e con tale ruolo guidò l'Italia verso una profonda modernizzazione della società, dell'economia e delle istituzioni, una rapida accelerazione del processo di industrializzazione che vide la trasformazione della società nei grandi centri urbani del Nord e del Ccentro, dopo la convulsa stagione di tensioni di fine Ottocento quando il nuovo sovrano Vittorio Emanuele III accettò il programma dell'ala liberale del Parlamento, una rapida accelerazione del processo di industrializzazione che vide il potenziamento delle infrastrutture nell'Italia centrale e settentrionale, una rapida accelerazione del processo di industrializzazione che vide lo sviluppo di nuovi settori industriali, lo sviluppo di nuovi settori industriali quali il settore chimico, una rapida accelerazione del processo di industrializzazione che riguardò soprattutto il triangolo industriale formato da Piemonte, Lombardia e Liguria, morì nel 1903, lasciando la poltrona di Presidente del Consiglio a Giolitti che rivestì tale ruolo con brevi soluzioni di continuità fino al 1914, L'ETA' GIOLITTIANA si aprì in Italia dopo la convulsa stagione di tensioni di fine Ottocento, il nuovo sovrano Vittorio Emanuele III accettò il programma dell'ala liberale del Parlamento e assegnò l'incarico di formare un nuovo governo all'anziano Zanardelli, una rapida accelerazione del processo di industrializzazione che vide la crescita delle esportazioni di prodotti finiti, assegnò l'incarico di formare un nuovo governo all'anziano Zanardelli che morì nel 1903, lasciando la poltrona di Presidente del Consiglio a Giolitti, L'ETA' GIOLITTIANA fu caratterizzata da una rapida accelerazione del processo di industrializzazione, il potenziamento delle infrastrutture nell'Italia centrale e settentrionale per cui migliorarono enormemente le comunicazioni e i trasporti, assegnò l'incarico di formare un nuovo governo all'anziano Zanardelli che chiamò come ministro degli Interni Giovanni Giolitti, lo sviluppo di nuovi settori industriali quali il settore idroelettrico