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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: La civiltà minoica, si sa molto poco in quanto le vicende della civiltà minoica sono state ricostruite solo grazie ai reperti archeologici, era contemporaneamente sede del sovrano e della corte, centro politico, economico, religioso, culturale e si presentava con una intricata rete di locali, passaggi e cortili interni, senza mura difensive aspetto che dimostra come la religione cretese, che adorava divinità naturali e femminili, non produsse potenti caste sacerdotali, era contemporaneamente sede del sovrano e della corte, centro politico, economico, religioso, culturale e si presentava con una intricata rete di locali, passaggi e cortili interni, senza mura difensive aspetto che dimostra come la cività cretese fosse molto ricca, rivelano una prima battuta d'arresto nello sviluppo intorno al 1700 a.C., forse per l'invasione di un popolo straniero (è il periodo dell'arrivo degli Hyksos in Egitto) o forse per un terremoto in quanto gli scavi hanno rivelato che in questo arco di tempo tutti i palazzi crollarono, si sa molto poco in quanto Creta venne devastata da catastofi naturali e venne conquistata dai Micenei alla metà del II millennio, dall'area della mezzaluna fertile all'area greco-egea dove già a partire dal VII millennio si erano diffusi allevamento e agricoltura, era contemporaneamente sede del sovrano e della corte, centro politico, economico, religioso, culturale e si presentava con una intricata rete di locali, passaggi e cortili interni, senza mura difensive aspetto che dimostra come la civiltà cretese fosse pacifica, le vicende della civiltà minoica sono state ricostruite solo grazie ai reperti archeologici che rivelano una prima battuta d'arresto nello sviluppo intorno al 1700 a.C., forse per l'invasione di un popolo straniero (è il periodo dell'arrivo degli Hyksos in Egitto) o forse per un terremoto, si è ipotizzato l'esercizio di una forma di controllo sui commerci e sulle città costiere della Grecia (talassocrazia) come dimostrerebbe il mito ateniese del Minotauro e del labirinto, dall'area della mezzaluna fertile all'area greco-egea grazie all'effetto positivo dei contatti, che facevano conoscere anche alle aree vicine meno evolute gli effetti benefici di tale modello, sappiamo che conobbe la fase culminante del suo sviluppo all'inizio del II millennio a.C., con la comparsa di grandiosi palazzi in varie parti dell'isola (quello di Cnosso era il più imponente) palazzi che rivelano l'esistenza di una struttura sociale complessa e di una architettura politica che aveva al suo vertice un sovrano, Minosse, si sa molto poco in quanto la scrittura, chiamata lineare A, non è stata ancora decodificata, testimoniano di una seconda edificazione dei palazzi, ancora più maestosi, fino alla loro definitiva scomparsa nel 1500- 1400 a.C., con la conquista micenea provata dalla presenza di una nuova scrittura, la lineare B, decodificata come un dialetto acheo, IL MODELLO DI CIVILTA' FONDATA SULLA CITTA' E SUL PALAZZO si estese dall'area della mezzaluna fertile all'area greco-egea, la religione cretese, che adorava divinità naturali e femminili, non produsse potenti caste sacerdotali infatti non vi erano templi o locali religiosi dagli arredi monumentali, si sviluppò dal III al II millennio una fiorente società urbana a Creta di cui sappiamo che conobbe la fase culminante del suo sviluppo all'inizio del II millennio a.C., con la comparsa di grandiosi palazzi in varie parti dell'isola (quello di Cnosso era il più imponente), si sviluppò dal III al II millennio una fiorente società urbana a Creta di cui si sa molto poco, le vicende della civiltà minoica sono state ricostruite solo grazie ai reperti archeologici che testimoniano di una seconda edificazione dei palazzi, ancora più maestosi, fino alla loro definitiva scomparsa nel 1500- 1400 a.C., con la conquista micenea, già a partire dal VII millennio si erano diffusi allevamento e agricoltura e dove si sviluppò dal III al II millennio una fiorente società urbana a Creta, la cività cretese fosse molto ricca tanto che si è ipotizzato l'esercizio di una forma di controllo sui commerci e sulle città costiere della Grecia (talassocrazia)