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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Sparta, la particolarità delle istituzioni spartane è tale che la definizione è solo un'approssimazione in quanto in linea di principio tutti gli spartiati erano homoioi, uguali, ed erano educati a pensare e ad agire come un'entità unica, ogni spartiate doveva venire educato a combattere per lo stato per cui era lo stato che possedeva tutte le terre e assegnava un lotto (kleros) a ciascuna famiglia di spartiati, ma tale lotto era indivisibile e passava al primogenito (per evitare che la famiglia vedesse ridotte le possibilità di sostentamento), non era ammesso che uno spartiate si occupasse d'altro se non di combattere o di fare politica per cui praticare una qualsiasi attività economica implicava la perdita di ogni diritto, delle leggi scritte da un mitico legislatore, Licurgo secondo le quali il potere legislativo spettava alla Gherusia di 66 membri, eletti a vita dall'assemblea dei cittadini tra coloro che avevano più di 60 anni, delle leggi scritte da un mitico legislatore, Licurgo secondo le quali alla base della polis vi era l'assemblea di tutti gli spartiati a partire dai 30 anni, l'Apella, che non aveva potere legislativo ma eleggeva gheronti e efori e poteva bloccare le leggi, un unicum nella storia greca per le sue origini e per le peculiarità delle sue istituzioni in quanto nacque dall'invasione dei Dori, quando un gruppo di invasori, gli Spartiati, si impadronì con la forza delle terre della Laconia, nella penisola del Peloponneso riducendo in schiavitù gli Achei che le abitavano, il resto del Peloponneso (per lo più montuoso) accettò un'alleanza militare con Sparta (la simmachia peloponnesiaca) solo apparentemente egualitaria ad eccezione di Argo, ogni spartiate doveva venire educato a combattere per lo stato per cui era lo stato che stabiliva quali neonati fossero degni di sporavvivere (venivano uccisi quelli gracili, malati o con malformazioni, la polis aveva bisogno anche di artigianato e commercio attività che vennero svolte dai Perieci (letteralmente "coloro che abitano intorno"), probabilmente i discendenti di tribù doriche che si erano insediate vicino Sparta ma non avevano partecipato alla conquista, un modello politico e sociale antagonista rispetto a quello di Atene, che può essere definito oligarchico sulla base delle leggi scritte da un mitico legislatore, Licurgo, delle leggi scritte da un mitico legislatore, Licurgo secondo le quali ai due re (retaggio evidente di epoche precedenti, come dimostra il fatto che si trattava di una carica ereditaria) spettava il compito di guidare l'esercito e i riti religiosi, la crescita della popolazione ben presto richiese nuove terre per cui con due guerre dal VIII al VII secolo a.C., Sparta conquistò la Messenia, una fertile pianura ad ovest della Laconia, ogni spartiate doveva venire educato a combattere per lo stato per cui era lo stato che si occupava dell'educazione dei giovani (dai 7 anni) addestrandoli duramente alla guerra e allo spirito di gruppo degli opliti, LA POLIS DI SPARTA rappresenta un unicum nella storia greca per le sue origini e per le peculiarità delle sue istituzioni, un modello politico e sociale antagonista rispetto a quello di Atene, che può essere definito oligarchico nel senso che il potere effettivo era riservato ad un consiglio ristretto di anziani, la Gherusìa, il potere effettivo era riservato ad un consiglio ristretto di anziani, la Gherusìa anche se la particolarità delle istituzioni spartane è tale che la definizione è solo un'approssimazione, delle leggi scritte da un mitico legislatore, Licurgo secondo le quali a 5 efori spettava il cmpito di controllare che ogni spartiate (anche chi sveva ruoli politici) si comportasse secondo le regole, gli Spartiati rimasero nei secoli una casta militare superiore pronta a seminare il terrore al minimo segno di ribellione tuttavia la crescita della popolazione ben presto richiese nuove terre, ogni spartiate doveva venire educato a combattere per lo stato per cui non era ammesso che uno spartiate si occupasse d'altro se non di combattere o di fare politica, LA POLIS DI SPARTA rappresenta un modello politico e sociale antagonista rispetto a quello di Atene, che può essere definito oligarchico