Warning:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this page will work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: il primo dopoguerra negli USA, IL PRIMO DOPOGUERRA NEGLI STATI UNITI fu caratterizzato da un clima di euforia diffuso, una forte crescita economica dovuta ai crediti di guerra, risultarono accresciute per il fatto di avere a disposizione nuovi mercati in quanto le potenze industriali europee avevano destinato ogni sforzo a sostenere l'economia di guerra, da forti squilibri economici e sociali acuiti dal diffondersi di organizzazioni mafiose e della malavita organizzata, da forti squilibri economici e sociali perché i salari rimasero bassi rispetto alla crescita dei profitti e della produttività, in ambito finanziario vide una corsa agli investimenti e alla speculazione che fu tra le cause principali del crollo di Wall Street, crediti di guerra che resero gli Stati Uniti una potenza finanziaria di primo piano, ad un clima autoritario, xenofobo e razzista con le leggi contro l'immigrazione, che resero più difficile cercare fortuna negli USA, sul piano dei costumi vide i ceti più alti adottare uno stile di vita sfrenato mentre le trasformazioni sociali legate alla guerra investivano anche il nuovo ruolo della donna e l'industria dei divertimenti (cinema, radio, industria discografica), IL PRIMO DOPOGUERRA NEGLI STATI UNITI fu segnato da una chiusura isolazionista, le violenze nei confronti della popolazione afroamericana condotte da una associazione segreta, il KU Klux Klan, tollerata dalle autorità, IL PRIMO DOPOGUERRA NEGLI STATI UNITI fu segnato da una forte crescita economica, un clima di euforia diffuso che in ambito finanziario vide una corsa agli investimenti e alla speculazione, un giro di vite moralistico (legge del proibizionismo) e ad un clima autoritario, xenofobo e razzista, una forte crescita economica dovuta ai vantaggi per aver vinto la guerra mantenendo integre le proprie strutture produttive, una chiusura isolazionista voluta da le presidenze repubblicane di Harding, Coolidge e Hoover, ad un clima autoritario, xenofobo e razzista con il clima di sospetto nei confronti di esponenti della sinistra e degli immigrati, sul piano dei costumi vide i ceti più alti adottare uno stile di vita sfrenato per cui gli anni '20 vengono chiamati "gli anni ruggenti", il clima di sospetto nei confronti di esponenti della sinistra e degli immigrati come rivelò la condanna a morte senza prove, di due anarchici italiani, Sacco e Vanzetti, una chiusura isolazionista che si accompagnò a un giro di vite moralistico (legge del proibizionismo)