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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: crisi del '29, l'Europa era precipitata in una profonda stagnazione economica in seguito alla quale gli Stati Uniti videro crescere esponenzialmente il flusso di capitali e di prodotti indirizzato al vecchio continente, aumentarono i consumi anche grazie alla vendita a rate o attraverso mutui, in realtà favorì il potere della criminalità organizzata con la conseguente crescita di violenza e corruzione nella società e nelle istituzioni, dalle conseguenze del primo conflitto mondiale dopo il quale l'Europa era precipitata in una profonda stagnazione economica, intorno alla metà degli anni '20 ci fu un primo accenno di ripresa della produzione agricola e industriale nei paesi europei che fu una delle cause della crisi di sovrapproduzione agricola e industriale nel continente americano, il fallimento di importanti imprese e istituti bancari con la conseguenza che ci fu una forte restrizione del credito, una brusca tendenza al ribasso che provocò il fallimento di importanti imprese e istituti bancari, il divieto legale della loro vendita e consumo che in realtà favorì il potere della criminalità organizzata, LA CRISI DEL '29 si manifestò con una brusca caduta di fiducia di alcuni investitori, dalle conseguenze del primo conflitto mondiale dopo il quale gli Stati Uniti divennero la prima potenza economica del pianeta, la corsa al consumo e ai divertimenti tanto che gli anni venti vennero chiamati "gli anni ruggenti", gli anni venti vennero chiamati "gli anni ruggenti" durante i quali si intensificò la vita notturna, gli anni venti vennero chiamati "gli anni ruggenti" durante i quali aumentarono i consumi, ci fu una forte restrizione del credito per cui molte imprese fallirono, si generò un clima euforico di ottimismo rispetto alla tenuta del sistema economico statunitense che alimentò una corsa agli investimenti in borsa, intorno alla metà degli anni '20 ci fu un primo accenno di ripresa della produzione agricola e industriale nei paesi europei favorito anche dal consistente flusso di prestiti e investimenti di capitali statunitensi, gli Stati Uniti divennero la prima potenza economica del pianeta per cui si generò un clima euforico di ottimismo rispetto alla tenuta del sistema economico statunitense, aumentò esponenzialmente la disoccupazione e si ridussero i consumi provocando ulteriori fallimenti, vendita a rate o attraverso mutui che crebbe in modo considerevole l'indebitamento privato, le esportazioni subirono una flessione, mentre la politica di contenimento dei salari praticata nel sistema liberistico rendeva poco ricettivo il mercato interno mentre alla lunga l'indebitamento delle famiglie raggiunse un limite che non poteva essere superato