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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: energia, <math xmlns="http://www.w3.org/1998/Math/MathML"> <mrow> <mmultiscripts> <mtext> F </mtext> <mtext> viva </mtext> <none/> </mmultiscripts> <mtext> + </mtext> <mmultiscripts> <mtext> F </mtext> <mtext> tensione </mtext> <none/> </mmultiscripts> <mtext> = </mtext> <mmultiscripts> <mtext> Energia </mtext> <mtext> totale </mtext> <none/> </mmultiscripts> </mrow> </math> oggi energia cinetica, contiene in nuce il principio di conservazione dell'energia e dunque impossibilità del motore perpetuo, Aristotele che per primo usa il termine energheia=attività, “nessuna cosa nasce e muore, bensì si mescola e si separa di nuovo da cose esistenti” che contiene in nuce il principio di conservazione dell'energia, nel XVIII e XIX secolo d.C. da Faraday (1791 - 1867), filosofi atomisti (Democrito, Anassagora, Epicuro) V secolo a.C. che sostengono aggregazioni e disaggregazioni di elementi base, Cartesio (1596 - 1650) che sostiene la quantità di moto rimane globalmente la stessa, nonostante variabile nelle sue parti, nel XVI e XVII secolo d.C. da Huygens (1629 - 1695), filosofi atomisti (Democrito, Anassagora, Epicuro) V secolo a.C. che sostengono “nessuna cosa nasce e muore, bensì si mescola e si separa di nuovo da cose esistenti”, nel XVI e XVII secolo d.C. da Galilei (1564 - 1642), Galilei (1564 - 1642) che con i loro studi di meccanica danno un'importante contributo nell'affermazione del principio di conservazione dell'energia, ENERGIA è un concetto difficile e astratto, pensatori della scuola di Mileto VI secolo a.C. cercano principio o elemento fondamentale, una sola sostanza (Talete: acqua Anassimandro: apeiron Anassimene: aria), nel XVIII e XIX secolo d.C. da Oersted (1777 - 1851), Parmenide con essere immutabile, Eraclito con eterno divenire, 1cal = 3,6 J valore molto vicino a quello trovato da Joule in seguito, Faraday (1791 - 1867) studi su elettromagnetismo, energheia=attività ma ben lontano da signifcato attuale, eterno divenire concliliati da filosofi atomisti (Democrito, Anassagora, Epicuro) V secolo a.C.