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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Vallinoti_RivoluzionFrancese, allo Stato di diritto che è diviso in 4 principi: 1)principio di legalità:tutti devono rispettare le leggi anche chi governa 2)principio di separazione dei poteri: i tre poteri vengono affidati a tre organi, al parlamento il potere legislativo, al governo il potere esecutivo, e alla magistratura il potere giudiziario. 3)principio di costituzionalità: alla base dello stato ci deve stare la costituzione. 4)principio democratico: i cittadini hanno il potere di scegliere i propri rappresentanti e successivamente al concetto di cittadinanza cioè al cambiamento da servo della gleba a cittadino, la principale differenza è che il cittadino è libero e si mantiene da se ed il sevo della gleba non è libero e viene mantenuto dal proprietario., 1788 grazie alla convocazione degli stati generali e si divide in tre fasi I FASE -1789 che incomincia con la richiesta di una riforma ma la nobiltà si oppone -Prima costituzione : divisione dei poteri (legislativo, giudiziario, esecutivo) -Presa della Bastiglia -Attacco da parte di Austria e Prussia -Sommossa popolare II FASE -Elezione della convenzione -Coalizione antifrancese (ghigliottinato LuigiXVI) -Recluta obbligatoria -Opposizione contadini = Situazione instabile = colpo di stato -Colpo di stato = Giacobini al potere - Nuova assemblea eletta a suffragio universale -Clima del terrore III FASE -Potere alla ricca borghesia = smantellamento regime del terrore -Dichiarazione dei diritti -1795 nuova costituzione -1796 nuove guerre, tra quali l'ABOLIZIONE delle classi sociali,all'uguaglianza dei cittadini, viene anche scritto un documento molto importante cioè la Dichiarazione dei diritti universali dell'uomo e del cittadino del 1789 , in più viene abbattuta la monarchia assoluta e l'obiettivo è quello di arrivare ad instituire in francia una vera e propria repubblica. si arriva anche allo Stato di diritto che è diviso in 4 principi: 1)principio di legalità:tutti devono rispettare le leggi anche chi governa 2)principio di separazione dei poteri: i tre poteri vengono affidati a tre organi, al parlamento il potere legislativo, al governo il potere esecutivo, e alla magistratura il potere giudiziario. 3)principio di costituzionalità: alla base dello stato ci deve stare la costituzione. 4)principio democratico: i cittadini hanno il potere di scegliere i propri rappresentanti, RIVOLUZIONE FRANCESE nasce nel 1788 grazie alla convocazione degli stati generali, RIVOLUZIONE FRANCESE ha delle conseguenze tra quali l'ABOLIZIONE delle classi sociali,all'uguaglianza dei cittadini, viene anche scritto un documento molto importante cioè la Dichiarazione dei diritti universali dell'uomo e del cittadino del 1789 , in più viene abbattuta la monarchia assoluta e l'obiettivo è quello di arrivare ad instituire in francia una vera e propria repubblica., MASSIMILIANO ROBESPIERRE è stato un uomo politico francese. Probabilmente è il più noto tra i protagonisti della Rivoluzione Francese. Democratico, progressista, repubblicano rivoluzionario e seguace delle correnti filosofiche di Jean-Jacques Rousseau, Robespierre non appena eletto deputato negli Stati Generali nel 1789, come rappresentante del Terzo Stato fu subito tra i primi firmatari del giuramento della Palla Corda in cui il Terzo Stato si autoproclamò Assemblea Nazionale Costituente. GEORGE DANTON Prima della rivoluzione francese, George Danton era uno dei migliori avvocati di Parigi. Allo scoppio della rivoluzione si schierò a fianco del terzo stato Venne eletto deputato della Convenzione Nazionale ma fu cacciato dai deputati della Gironda a causa delle sue idee radicali e fu costretto a schierarsi con gli esponenti della montagna nonostante egli non condividesse i loro ideali estremisti. Venne eletto deputato della Convenzione Nazionale ma fu cacciato dai deputati della Gironda a causa delle sue idee radicali e fu costretto a schierarsi con gli esponenti della montagna nonostante egli non condividesse i loro ideali estremisti. vi erano anche tre forze politiche cioè: – la Palude : è il gruppo più numeroso, sono moderati e conservatori, opportunisti e appoggiano la gironda; – la Gironda: è il gruppo di cui fa parte la grande borghesia, sono liberali e moderati, legalitari e contro i movimenti di piazza; – la Montagna: è il gruppo formato da giacobini e cordiglieri, sono repubblicani contro il liberismo economico, egualitari e ne fa parte la piccola borghesia e il proletariato., RIVOLUZIONE FRANCESE è causata da un forte disagio economico della borghesia e del Terzo Stato. La società era suddivisa in tre ceti : nobiltà, clero e terzo stato. Il terzo stato costituiva il 98% della popolazione ed era la classe che pagava più tasse, in quanto la monarchia francese prevedeva dei consistenti privilegi per la nobiltà e il clero. Le carestie ed il clima avverso portarono in quegli anni ad una forte inflazione, mentre le tasse elevate non bastavano allo Stato per soddisfare le proprie esigenze. Il prezzo del pane aumentò a dismisura, costringendo la gente comune alla miseria., RIVOLUZIONE FRANCESE si sviluppa in Francia più precisamente nella sala della pallacorda dove si praticava appunto lo sport chiamato Pallacorda (l'attuale Tennis) , che era molto in voga tra i nobili Parigini a quei tempi ., RIVOLUZIONE FRANCESE i personaggi principali sono MASSIMILIANO ROBESPIERRE è stato un uomo politico francese. Probabilmente è il più noto tra i protagonisti della Rivoluzione Francese. Democratico, progressista, repubblicano rivoluzionario e seguace delle correnti filosofiche di Jean-Jacques Rousseau, Robespierre non appena eletto deputato negli Stati Generali nel 1789, come rappresentante del Terzo Stato fu subito tra i primi firmatari del giuramento della Palla Corda in cui il Terzo Stato si autoproclamò Assemblea Nazionale Costituente. GEORGE DANTON Prima della rivoluzione francese, George Danton era uno dei migliori avvocati di Parigi. Allo scoppio della rivoluzione si schierò a fianco del terzo stato Venne eletto deputato della Convenzione Nazionale ma fu cacciato dai deputati della Gironda a causa delle sue idee radicali e fu costretto a schierarsi con gli esponenti della montagna nonostante egli non condividesse i loro ideali estremisti. Venne eletto deputato della Convenzione Nazionale ma fu cacciato dai deputati della Gironda a causa delle sue idee radicali e fu costretto a schierarsi con gli esponenti della montagna nonostante egli non condividesse i loro ideali estremisti.