WARNING:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this concept map will
work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Le rivoluzioni del '20 - '21 (2), lo zar riuscì ad ottenere l'appoggio di Francia e Inghilterra che con una diretta minaccia militare convinsero il sultano a concedere l'indipendenza alla Grecia (1830), LE RIVOLUZIONI DEL 1820 - 21 toccarono anche la Russia zarista dove esplose nel '25 l'insurrezione guidata dai "decabristi" (dal Manifesto del dicembre 1825 in cui erano esposte le idee dei cospiratori, nel gennaio del 1820 con la ribellione (il "pronunciamento") delle truppe concentrate a Cadice in attesa di imbarcarsi per le Americhe che costrinse inizialemente il sovrano ad accettare le condizioni dei rivoltosi, nel 1821 esplose una insurrezione che resistette per anni alla reazione ottomana e che si concluse poitivamente solo in virtù delle mire strategiche che il nuovo zar Nicola I aveva sui possedimenti degli ottomani, LE RIVOLUZIONI DEL 1820 - 21 iniziarono nel gennaio del 1820 con la ribellione (il "pronunciamento") delle truppe concentrate a Cadice in attesa di imbarcarsi per le Americhe, Vittorio Emanuele I abdicò in favore del fratello Carlo Felice che tuttavia non si trovava a Torino e dunque Carlo Alberto divenne reggente, imporre al sovrano, Ferdinando VII, il rispetto della Costituzione firmata a Cadice tuttavia nel 1823 le potenze della Santa Alleanza nel congresso di Verona incaricarono la Francia borbonica di sedare i moti, nel gennaio del 1820 con la ribellione (il "pronunciamento") delle truppe concentrate a Cadice in attesa di imbarcarsi per le Americhe guidata da il tenente Rafael de Riego, aderente alla società dei comuneros, si concluse poitivamente solo in virtù delle mire strategiche che il nuovo zar Nicola I aveva sui possedimenti degli ottomani infatti lo zar riuscì ad ottenere l'appoggio di Francia e Inghilterra, la Grecia, sottomessa all'impero ottomano ma che aspirava all'indipendenza dove nel 1821 esplose una insurrezione che resistette per anni alla reazione ottomana, costrinse inizialemente il sovrano ad accettare le condizioni dei rivoltosi per cui venne eletto un Parlamento a maggioranza moderata, a Napoli, dove l'esempio spagnolo venne imitato dai tenenti Silvati e Morelli della guarnigione di Nola con l'effetto di costringere anche Ferdinando I a concedere la costituzione spagnola, LE RIVOLUZIONI DEL 1820 - 21 si diffusero ben presto a Napoli, dove l'esempio spagnolo venne imitato dai tenenti Silvati e Morelli della guarnigione di Nola, la Russia zarista dove esplose nel '25 l'insurrezione guidata dai "decabristi" (dal Manifesto del dicembre 1825 in cui erano esposte le idee dei cospiratori che fu facilmente repressa dalle truppe rimaste fedeli allo zar, l'appoggio che egli diede al moto liberale non venne approvato da Carlo Felice, che gli intimò di raggiungerlo a Novara e chiese aiuto agli austriaci che ebbero facilmente la meglio sugli insorti, in Piemonte dove i patrioti speravano nell'erede al trono di Vittorio Emanuele I, Carlo Alberto, che aveva mostrato simpatie per i liberali per cui nel marzo del 1821 si sollevò la guarnigione di Alessandria, non si trovava a Torino e dunque Carlo Alberto divenne reggente ma l'appoggio che egli diede al moto liberale non venne approvato da Carlo Felice, che gli intimò di raggiungerlo a Novara e chiese aiuto agli austriaci, venne eletto un Parlamento a maggioranza moderata fatto che accese la rivalità con i democratici, fautori di riforme più radicali, costringere anche Ferdinando I a concedere la costituzione spagnola tuttavia l'apparente appoggio del sovrano fu smentito dalla sua richiesta di aiuto all'Austria nel Congresso di Lubiana, Austria che intervenne nel marzo del '21, nel marzo del 1821 si sollevò la guarnigione di Alessandria seguita da solevazioni in Piemonte e a Milano