Warning:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this page will work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Il nazismo 4, creazione di una sorta di religione dello stato, con una nuova mitologia che vedeva nel Führer l'incarnazione dello stato, fonte della volontà del popolo ed esclusivo detentore del potere e del diritto (Führerprinzip), l'educazione dei giovani con la Hitlersjugend, il controllo dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, come la radio e il cinema attraverso il Ministero della Propaganda (1933) affidato a J. Goebbels, il Fronte tedesco del lavoro (1933) nel quale come per le corporazioni fasciste, erano rappresentati lavoratori e datori di lavoro, LA NAZIFICAZIONE DELLA SOCIETA' TEDESCA avvenne attraverso la "deproletarizzazione" della classe operaia e dei lavoratori, come per le corporazioni fasciste, erano rappresentati lavoratori e datori di lavoro che venivano convinti dalla retorica nazista dell'importanza della loro collaborazione per costruire la grandezza della nazione, LA NAZIFICAZIONE DELLA SOCIETA' TEDESCA avvenne attraverso il controllo dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, come la radio e il cinema, creazione di una sorta di religione dello stato, con una nuova mitologia che vedeva nel popolo tedesco e nei suoi miti fondativi, di origine pagana e germanica, le radici del nuovo Reich, il terzo dopo l'impero germanico medievale e il Reich guglielmino, creazione di una sorta di religione dello stato, con una nuova mitologia che si fondava sul concetto di popolo (Volk), la cui essenza tuttavia non era più linguistica e culturale, ma razziale, LA NAZIFICAZIONE DELLA SOCIETA' TEDESCA avvenne attraverso l'educazione dei giovani, la Hitlersjugend ovvero un'organizzazione paramilitare che monopolizzava il tempo libero della gioventù e che proponeva una visione del mondo alternativa a quella delle altre istituzioni come la famiglia o la scuola, l'educazione dei giovani ai quali il nazismo si rivolgeva come interlocutori ideali, il controllo dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, come la radio e il cinema ai quali veniva demandato il compito di divulgare le parole del Fuhrer e le immagini della imponente liturgia del regime, il Fronte tedesco del lavoro (1933) a cui si affiancò un'organizzazione dopolavoristica, Kraft durch Freude, che metteva a disposizione della classe lavoratice divertimenti prima appannaggio solo dei più privilegiati, il nazismo si rivolgeva come interlocutori ideali in quanto l'ideologia nazista si fondava sul mito della giovinezza a cui si attribuivano caratteri di forza e di purezza, la "deproletarizzazione" della classe operaia e dei lavoratori con il Fronte tedesco del lavoro (1933), la "deproletarizzazione" della classe operaia e dei lavoratori dei quali il nazismo aveva bisogno per il grande rilancio dell'economia attraverso il riarmo, il nazismo si rivolgeva come interlocutori ideali in quanto più facilmente "educabili" alla religione del partito, il nazismo, che costruì un regime caratterizzato da ordine, razionalità, efficienza, paradossalmente ebbe anche un'anima irrazionale, incline verso antiche religioni pagane, occultismo ed esoterismo anima che affondava le sue radici nell'irrazionalismo di fine Ottocento e nel mito di una razza superiore, vedeva nel popolo tedesco e nei suoi miti fondativi, di origine pagana e germanica, le radici del nuovo Reich, il terzo dopo l'impero germanico medievale e il Reich guglielmino tanto che il nazismo, che costruì un regime caratterizzato da ordine, razionalità, efficienza, paradossalmente ebbe anche un'anima irrazionale, incline verso antiche religioni pagane, occultismo ed esoterismo