WARNING:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this concept map will
work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Machiavelli Niccolò, Si dedica alla stesura di opere letterarie e filosofiche. il successo ottenuto in una rappresentazione della sua commedia "LA MANDRAGOLA", scritta nel 1518, gli consente di smussare il clima sospetto nei suoi confronti nel 1525 Porta in scena a Firenze la commedia grottesca "CLIZIA". In questi anni conclude e pubblica "ISTORIE FIORENTINE". Ottiene la revoca dall' interdizione agli incarichi pubblichi, E' sgradità al nuovo governo repubblicano che guarda con sospetto al suo passato svolto dapprima al servizio della Repubblica fiorentina e successivamente della famiglia dei Medici e per tali motivi viene allontanato nuovamente da ogni incarico pubblico muore All' età di 58 anni, nel 1527 a Firenze, Riceve una formazione prettamente umanistica. Inizia ad occuparsi di politica ed a svolgere incarichi pubblichi nella Repubblica fiorentina nel 1498 dal 1501 al 1511 Viene incaricato di svolgere diverse missioni diplomatiche per conto della Repubblica e del Papato, E' sgradità al nuovo governo repubblicano che guarda con sospetto al suo passato svolto dapprima al servizio della Repubblica fiorentina e successivamente della famiglia dei Medici e per tali motivi viene allontanato nuovamente da ogni incarico pubblico l' espressione Divenuta proverbiale sintetizza il pensiero machiavelliano ed è ancora in uso al giorno d'oggi: "IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI". Questa espressione, che in realtà è stata elaborata in ambiente gesuitico. Allo stesso modo si definisce machiavellico qualcuno considerato molto astuto e privo di scrupoli. Per Machiavelli, il rapporto tra il fine ed il mezzo vuol dire che qulasiasi tipo di fine, anche quello che abbia una morale molto alta, non si può realizzare a meno che non ci siano mezzi adeguati., Viene amnistiato con l'elezione di papa Medici Leone X. Nello stesso aano si ritira in completo isolamento nelle sue proprietà in Val di Pesa dove scriverà i suoi principali capolavori negli anni di isolamento Si dedica alla stesura di opere letterarie e filosofiche. il successo ottenuto in una rappresentazione della sua commedia "LA MANDRAGOLA", scritta nel 1518, gli consente di smussare il clima sospetto nei suoi confronti, niccolò machiavelli nato a Firenze nel 1469 e morto sempre a Firenze nel 1527, Firenze nel 1469 e morto sempre a Firenze nel 1527 era Un uomo politico e uno scrittore del periodo rinascimentale italiano, Torna a svolgere un' attività politico-diplomatica al servizio dei Medici nella lega antiimperiale formata da Firenze, il Papato e la Francia la sua presenza E' sgradità al nuovo governo repubblicano che guarda con sospetto al suo passato svolto dapprima al servizio della Repubblica fiorentina e successivamente della famiglia dei Medici e per tali motivi viene allontanato nuovamente da ogni incarico pubblico, Firenze nel 1469 e morto sempre a Firenze nel 1527 considerato Uno degli iniziatori del pensiero politico moderno, Viene sospettato di aver partecipato ad una congiura antimedicea e viene incarcerato e nuovamente condannato al confino poco dopo Viene amnistiato con l'elezione di papa Medici Leone X. Nello stesso aano si ritira in completo isolamento nelle sue proprietà in Val di Pesa dove scriverà i suoi principali capolavori, Firenze nel 1469 e morto sempre a Firenze nel 1527 nei primi anni della sua vita Riceve una formazione prettamente umanistica. Inizia ad occuparsi di politica ed a svolgere incarichi pubblichi nella Repubblica fiorentina nel 1498, Si dedica alla stesura di opere letterarie e filosofiche. il successo ottenuto in una rappresentazione della sua commedia "LA MANDRAGOLA", scritta nel 1518, gli consente di smussare il clima sospetto nei suoi confronti nel 1525 Torna a svolgere un' attività politico-diplomatica al servizio dei Medici nella lega antiimperiale formata da Firenze, il Papato e la Francia, Con la caduta della Repubblica fiorentina e il ritorno dei Medici al potere viene rimosso da ogni incarico pubblico e condannato al confino per un anno nel 1513 Viene sospettato di aver partecipato ad una congiura antimedicea e viene incarcerato e nuovamente condannato al confino, Viene incaricato di svolgere diverse missioni diplomatiche per conto della Repubblica e del Papato nel 1512 Con la caduta della Repubblica fiorentina e il ritorno dei Medici al potere viene rimosso da ogni incarico pubblico e condannato al confino per un anno, Firenze nel 1469 e morto sempre a Firenze nel 1527 ha scritto "IL PRINCIPE" senza dubbio la sua opera più conosciuta dove scrive la figura dell'uomo di stato, pronto a sacrificare ogni principio morale in nome del bene della collettività