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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: L'illuminismo in Italia - Beccaria e Parini, in arte e in letteratura all'affermazione del neoclassicismo che pur nella varietà dei contenuti (ci fu un neoclassicismo illuminista, ma anche preromantico) ricercava una perfetta eleganza formale, L'ILLUMINISMO IN ITALIA si diffonde nei centri più vitali sotto il profilo economico e politico: Napoli e Milano, pur se di umili origini, frequentò l'aristocrazia e gli ambienti intellettuali e maturò un forte impegno civile volto a contribuire, attraverso la poesia, alla riforma dei costumi e delle leggi, in arte e in letteratura all'affermazione del neoclassicismo dopo l'effetto che ebbero sulla cultura italiana ed europea gli scavi di Pompei ed Ercolano, a Milano un circolo di intellettuali, attorno alla figura di Pietro Verri, si riunisce nella Accademia dei Pugni e fonda un giornale, Il caffé tra i quali Cesare Beccaria, autore nel 1764 del saggio Dei delitti e delle pene che venne apprezzato dai più importanti intellettuali dell'epoca, Cesare Beccaria, autore nel 1764 del saggio Dei delitti e delle pene che venne apprezzato dai più importanti intellettuali dell'epoca nel quale si criticava in modo incisivo i sistemi penali dell'epoca sulla base dei seguenti argomenti: - le leggi sono oscure e autorizzano arbitrii - è ingiusto e inefficace confondere accusato con condannato - la tortura è inumana e non serve ad affermare la verità - la pena di morte non può mai essere giustificata perché viola il patto sociale ed è inefficace come deterrente - la giustizia dovrebbe essere rapida e certa - la pena non deve essere finalizzata all'espiazione, ma a garantire la sicurezza sociale - il crimine si può debellare solo attraverso l'educazione, L'ILLUMINISMO IN ITALIA vide come suo massimo esponente in letteratura Giuseppe Parini, nei centri più vitali sotto il profilo economico e politico: Napoli e Milano dove esponenti dell'aristocrazia illuminata avvertono l'esigenza di un rinnovamento della società, della politica e della cultura, in un'ottica riformistica, l'effetto che ebbero sulla cultura italiana ed europea gli scavi di Pompei ed Ercolano soprattutto grazie a Winkelmann, archeologo e storico dell'arte, che nelle Considerazioni sull'imitazione delle opere greche nella pittura e nella scrittura del 1764 affermava la necessità di ispirarsi all'arte classica per realizzare un ideale di bellezza come dominio sulle passioni, a Milano un circolo di intellettuali, attorno alla figura di Pietro Verri, si riunisce nella Accademia dei Pugni e fonda un giornale, Il caffé che riflette l'interesse illuministico per il progresso civile e per il benessere della società, esponenti dell'aristocrazia illuminata avvertono l'esigenza di un rinnovamento della società, della politica e della cultura, in un'ottica riformistica in particolare a Milano un circolo di intellettuali, attorno alla figura di Pietro Verri, si riunisce nella Accademia dei Pugni e fonda un giornale, Il caffé, pur nella varietà dei contenuti (ci fu un neoclassicismo illuminista, ma anche preromantico) ricercava una perfetta eleganza formale attraverso - un lessico ricercato ed aulico o arcaico (ad imitazione dello stile tragico) - l'uso di vocaboli grecizzanti o latineggianti - riferimenti al patrimonio dei miti greci e latini - la tendenza alla descrizione accurata - la sintassi complessa, ipotattica, spesso "alla latina" - la presenza di ampie perifrasi - la presenza di citazioni letterarie - l'uso abbondante di figure retoriche (metafore, apostrofi, sineddochi e metonimie, personificazioni, anastrofi e iperbati, ecc.), riflette l'interesse illuministico per il progresso civile e per il benessere della società in quanto i suoi articoli sono destinati ad un pubblico di non addetti ai lavori e trattano, con linguaggio chiaro e diretto, problemi vari ma sempre di interesse sociale e di stretta attualità, L'ILLUMINISMO IN ITALIA si accompagna in arte e in letteratura all'affermazione del neoclassicismo, come suo massimo esponente in letteratura Giuseppe Parini che pur se di umili origini, frequentò l'aristocrazia e gli ambienti intellettuali