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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: guerra dei trent'anni e pace di Westfalia, ad infliggere al nuovo imperatore Ferdinando III una serie di sconfitte, la più importante delle quali fu a Rocroi nel 1643 per cui si intavolarono trattative che si conclusero nel 1648 con la Pace di Westfalia, la Pace di Augusta, con il compromesso sancito dal principio "cuius regio eius religio" non aveva risolto anche perché gli imperatori asburgici (Rodolfo II, Mattia, Ferdinando II) non rinunciarono mai al tentativo di riaffermare su tutta l'area germanica il cattolicesimo, con leggi antiprotestanti e con riconversioni forzate, conseguenze importanti per la storia europea in quanto segnò il definitivo declino della Spagna come potenza economica e militare, confermò le clausole della Pace di Augusta e le estese anche ai calvinisti, stabilì che terre requisite a causa della religione fino al 1628 non dovessero essere restituite, riconobbe agli stati tedeschi un'ampia autonomia dall'impero, riconobbe alla Francia l'Alsazia, la Lorena e i vescovadi di Metz, Toul e Verdun ???? apre un'epoca di predominio francese, la clausola non valeva per i sovrani che avevano abbracciato la fede clavinista mentre d'altra parte il calvinismo nella seconda metà del XVI secolo si era diffuso anche in area germanica, il re di Danimarca Cristiano IV, per ragioni politico - strategiche, decise di riprendere il conflitto, ma fu sconfitto dalle armate imperiali guidate dal conte von Wallenstein, alleate con la Spagna e la Lega Cattolica e a questa fase seguì la fase svedese, quando il re Gustavo Adolfo II decise di intervenire, anche per difendere i propri possessi nel Baltico, ma morì in battaglia e la Svezia venne sconfitta, la prima fase del lungo conflitto, la fase boemo- palatina, che si concluse con la sconfitta dell'esercito ribelle nella battaglia della Montagna Bianca in seguito alla quale Ferdinando riprese la sua politica di intransigenza cattolica e assegnò il Palatinato a Massimiliano di Baviera, la Pace di Augusta, con il compromesso sancito dal principio "cuius regio eius religio" non aveva risolto anche perché negli equilibri europei la presenza di stati protestanti, forti militarmente ed economicamente, (Inghilterra, Province Unite, Svezia) appoggiati dalla Francia, rischiava di mettere in discussione l'egemonia delle potenze cattoliche, Spagna e Impero, gli imperatori asburgici (Rodolfo II, Mattia, Ferdinando II) non rinunciarono mai al tentativo di riaffermare su tutta l'area germanica il cattolicesimo, con leggi antiprotestanti e con riconversioni forzate forti del fatto che potevano contare sull'appoggio compatto degli stati cattolici nel meridione dell'area germanica, LA GUERRA DEI TRENT'ANNI esplose quando nel 1618 i nobili boemi, di religione hussita e in contrasto con la politica rigidamente cattolica di Ferdinando d'Asburgo, che aveva ottenuto la corona di Boemia e di Ungheria, uccisero due rappresentanti del sovrano e futuro imperatore gettadoli dalla finestra del castello di Praga (defenestrazione dii Praga) e diedero la corona a Federico V elettore del Palatinato, il calvinismo nella seconda metà del XVI secolo si era diffuso anche in area germanica dove avevano aderito alla confessione di Calvino importanti stati come l'Assia, il Brandemburgo e il Palatinato, conseguenze importanti per la storia europea in quanto la pesante crisi economica che generò nei paesi dell'area germanica e nei paesi cattolici, contribuì a creare un'economia a due velocità nel XVII sec., una breve parentesi del conflitto che si combatté in Italia, per il possesso del Ducato di Mantova, rimasto senza eredi diretti e conteso tra Francia e Spagna conflitto che fu la causa principale della carestia e della peste che colpì l'Italia del nord in quegli anni (1628-30), il re di Danimarca Cristiano IV, per ragioni politico - strategiche, decise di riprendere il conflitto, ma fu sconfitto dalle armate imperiali guidate dal conte von Wallenstein, alleate con la Spagna e la Lega Cattolica e a questa fase seguì una breve parentesi del conflitto che si combatté in Italia, per il possesso del Ducato di Mantova, rimasto senza eredi diretti e conteso tra Francia e Spagna, LA GUERRA DEI TRENT'ANNI nacque dalla questione aperta del conflitto religioso tra stati cattolici e stati protestanti, la Francia, preoccupata di un eccessivo rafforzamento asburgico ad est, decise di entrare nel conflitto e ad essa si allearono la Svezia e le Province Unite riuscendo ad infliggere al nuovo imperatore Ferdinando III una serie di sconfitte, la più importante delle quali fu a Rocroi nel 1643, LA GUERRA DEI TRENT'ANNI conobbe una internazionalizzazione del conflitto a partire dalla seconda fase, la fase danese, il re di Danimarca Cristiano IV, per ragioni politico - strategiche, decise di riprendere il conflitto, ma fu sconfitto dalle armate imperiali guidate dal conte von Wallenstein, alleate con la Spagna e la Lega Cattolica per cui forte del suo successo l'imperatore emanò l'editto di Restituzione, per il quale le terre requisite ai cattolici dopo il 1552 andavano restituite e si vietava il calvinismo, una internazionalizzazione del conflitto a partire dalla seconda fase, la fase danese in quanto il re di Danimarca Cristiano IV, per ragioni politico - strategiche, decise di riprendere il conflitto, ma fu sconfitto dalle armate imperiali guidate dal conte von Wallenstein, alleate con la Spagna e la Lega Cattolica, confermò le clausole della Pace di Augusta e le estese anche ai calvinisti, stabilì che terre requisite a causa della religione fino al 1628 non dovessero essere restituite, riconobbe agli stati tedeschi un'ampia autonomia dall'impero, riconobbe alla Francia l'Alsazia, la Lorena e i vescovadi di Metz, Toul e Verdun inoltre la fine della guerra segnò anche il definitivo riconoscimento dell'indipendenza dell Province Unite dalla Spagna