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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: L'unità d'Italia 3, creare in Italia 4 regni (Alta Italia a guida Savoia, Italia centrale, Roma, Italia meridionale) confederati e in cambio Il Piemonte avrebbe ceduto alla Francia Nizza e la Savoia, era consapevole della necessità di risolvere la questione italiana diplomaticamente, inserendo il Piemonte nel gioco di alleanze delle potenze europee e in particolare riteneva che il Piemonte dovesse sfruttare la rivalità che intercorreva tra Napoleone III e l'Impero asburgico, L'UNITA' D'ITALIA fu resa possibile da un'oculata politica estera di Cavour, prevedevano l'intervento francese in appoggio al Piemonte in caso di attacco austriaco con l'obiettivo di creare in Italia 4 regni (Alta Italia a guida Savoia, Italia centrale, Roma, Italia meridionale) confederati, con un intenso impegno diplomatico lavorò per un'alleanza militare antiaustriaca con Napoleone III progetto che sembò dover naufragare nel 1858 a causa di un attentato ad opera del repubblicano Felice Orsini nei confronti dell'imperatore francese, riteneva che il Piemonte dovesse sfruttare la rivalità che intercorreva tra Napoleone III e l'Impero asburgico per cui offrì l'appoggio del Piemonte alla Francia e all'Inghilterra in occasione della guerra di Crimea nel 1853, sembò dover naufragare nel 1858 a causa di un attentato ad opera del repubblicano Felice Orsini nei confronti dell'imperatore francese ma Cavour fu abile a sfruttare a proprio favore l'episodio, convincendo Napoleone III della necessità di intervenire al più presto nella penisola proprio per impedire che posizioni politiche più radicali si mettessero alla guida del processo di unificazione, convinse Napoleone III che accettò di firmare con Cavour gli "accordi di Plombieres" che prevedevano l'intervento francese in appoggio al Piemonte in caso di attacco austriaco, le due potenze erano interessate a ricevere per impedire un'eventuale intervento dell'Austria a fianco della Russia in quanto l'Austria avrebbe così temuto l'eventualità di dover combattere su due fronti nel caso si fosse schierata con la Russia, offrì l'appoggio del Piemonte alla Francia e all'Inghilterra in occasione della guerra di Crimea nel 1853 in quanto in tal modo, come di fatto avvenne, il Piemonte si guadagnava la possibilità di far valere tale appoggio nella sua politica anti austriaca, prevedevano l'intervento francese in appoggio al Piemonte in caso di attacco austriaco con l'obiettivo di cacciare gli austriaci dall'Italia, in tal modo, come di fatto avvenne, il Piemonte si guadagnava la possibilità di far valere tale appoggio nella sua politica anti austriaca e così nella Conferenza di Parigi, dove si concordarono le condizioni per la pace, Cavour ebbe la possibilità di discutere delle aspirazioni italiane all'indipendenza, un'oculata politica estera di Cavour che era consapevole della necessità di risolvere la questione italiana diplomaticamente, inserendo il Piemonte nel gioco di alleanze delle potenze europee, Cavour fu abile a sfruttare a proprio favore l'episodio, convincendo Napoleone III della necessità di intervenire al più presto nella penisola proprio per impedire che posizioni politiche più radicali si mettessero alla guida del processo di unificazione argomento che convinse Napoleone III che accettò di firmare con Cavour gli "accordi di Plombieres", offrì l'appoggio del Piemonte alla Francia e all'Inghilterra in occasione della guerra di Crimea nel 1853 appoggio che le due potenze erano interessate a ricevere per impedire un'eventuale intervento dell'Austria a fianco della Russia, offrì l'appoggio del Piemonte alla Francia e all'Inghilterra in occasione della guerra di Crimea nel 1853 appoggio che valse al Piemonte la rottura dei rapporti diplomatici di Francia e Inghilterra con il Regno delle Due Sicilie, un'oculata politica estera di Cavour che con un intenso impegno diplomatico lavorò per un'alleanza militare antiaustriaca con Napoleone III