LA CENTRALE ELETTRICA A CARBONE
Il percorso dell'energia in una centrale
a carbone comincia dalla zona del generatore di vapore dove
sono ubicati i bruciatori predisposti per la combustione dell'olio combustibile
del carbone. Il generatore di vapore è essenzialmente composto da una fornace
in cui vengono immessi aria e combustibile che, bruciando, scaldano e
vaporizzano l'acqua che scorre nei tubi e nelle serpentine che formano il
generatore stesso. Negli impianti moderni il carbone viene prima macinato in
polvere finissima aumentando la velocità di combustione e poi insufflato nella
camera di combustione del forno, dove viene bruciato a circa 1400 gradi
centigradi. L'elevata temperatura dei gas di combustione determina la
trasformazione in vapore dell'acqua contenuta nei tubi della caldaia. Il
vapore, attraverso grosse tubazioni, raggiunge la turbina e la
fa ruotare a 3000 giri al minuto. La turbina è una macchina che converte in
energia meccanica l'energia cinetica di un fluido (liquido o gas) in movimento.
Nel caso delle centrali a carbone il fluido in questione è vapore
surriscaldato. L'elemento essenziale della turbina è il rotore costituito
da una ruota con "palette". L'energia meccanica acquisita dal rotore
viene poi trasmessa, tramite un asse, ad un generatore elettrico che prende il
nome di alternatore. L'alternatore collegato alla turbina produce
energia elettrica. I fumi, rilasciato il loro calore nel generatore di vapore,
vengono inviati al camino dopo essere passati attraverso i denitrificatori, i
captatori polveri e i desolforatori per l'abbattimento rispettivamente degli
ossidi di azoto, di polveri e del biossido di zolfo. Il vapore, dopo aver
ceduto gran parte della sua energia alla turbina, viene convogliato al
condensatore dove, senza mai venire a contatto, trasferisce il suo calore
residuo all'acqua di mare prelevata con idonee pompe. Questo vapore si
trasforma così in acqua che viene ricondotta con pompe al generatore di vapore
per ripetere il ciclo. L'energia prodotta dall'alternatore viene innalzata di
tensione a 380 chilovolt per essere immessa nella rete elettrica.