I(1): È una domanda difficilissima! [ridiamo]. Beh conduco una vita di tipo non normale, a livello di orari, di frequentazioni, di credenze. Quindi tipo di sfiducia verso le città, verso questo tipo di società, il sistema consumista e tutte queste cose.
Diciamo che ultimamente la mia vita si è basata sul viaggiare, sempre i posti nuovi, conoscere persone nuove, che magari hanno fatto esperienze diverse dalla solita carriera, medie, elementari, superiori, università, sfruttamento e lavoro salariato. Insomma persone che si sono create forme di sussistenza alternative. Casa cazzo posso dire? Boh, mi interessano  molto le energie alternative, le energie rinnovabili e modi meno violenti per la nostra specie di viversi questo pianeta e portare aventi lo stesso l'arte, la musica. Personalmente amo molto la musica! Di formazione ho fatto il liceo delle scienze sociali, poi ho fatto un anno di sociologia, due anni di scienza politica e poi ho detto: “bona!”perché non mi piaceva quello che ti spiegavano, non mi piacevano i professori.
Di sociologia ho fatto solo la prima lezione poi son andato a Roma per un avventura e sono rimasto a Roma quindi non ho più potuto frequentare. Avevo trovato un posto in un locale dove potevo lavorare suonando tutte le sere. Mi era andata bene...
E dopo aver smesso di studiare ho fatto un po' qualsiasi tipo di lavoro: dalla tournée di Iva Zanicchi in giro per l'Italia, fino ad andare a comprare camper in Germania e venderli in Italia e di tutto. Fino all'imbianchino ultimamente 
perché ci sono meno risorse.
I(3):Ventiquattro...però ho già fatto un bel po' di casino[ride]. L'ultimo viaggio che ho fatto è stato il più figo della mia vita. Siam partiti da Bologna e poi[...] giù tutta l'Africa e ritorno in sei mesi, con una missione umanitaria. Eravamo in nove. Facevamo cinema coi bambini, dei video, abbiam promosso dei ballerini di strada. Eravamo con il camion, così io ci ho montato in fondo una scrivania con mixer, amplificatori, ecc. # era tuo?# Si si, l'ho comprato vuoto e l'ho camperizzato, con tutto: bagno cucina, impianto elettrico, impianto solare, doccia...A me piace vivere nel mezzo. La casa è una cosa che mi serve per mettere le mani al mezzo e poi spostarmi. Però è difficile!
I(8): Ho sempre suonato io fin da piccolo. Prima il pianoforte, poi la chitarra, poi al batteria, poi il basso, poi ho fatto il dj goa per tre anni; suonavo anche ai festival qui in Italia. Andava bene! Poi ha iniziato a fare schifo l'ambiente, discotecari falliti, fighetti, merde ignoranti...
I(9):Si, Sun Explosion si chiamava...si estivi, tipo in spiaggia, molto carini. Ora invece faccio della musica per i cazzi miei che non faccio ascoltare a nessuno. Poi un giorno quando sarà come deve essere la farò uscire. Qui a Bologna non ho trovato un gruppo di gente con cui suonare che dici. “che figata suoniamo insieme!”. E' un po' statica da questo punto di vista sta città. Sarò io che non mi sbatto abbastanza o che non frequento gli ambienti giusti. Quindi mi arrangio con la macchinetta. Ormai fai tutto con quella...si è un po brutto, un po' individualista come cosa, però va bene così.
R(59):Senti, tu hai fatto anche attività politica...
I(59):Già a scuola ho fatto il rappresentante di istituto, manifestazioni fin dall'afghanistan, avevo un gruppo ska. Poi per due anni abbiamo organizzato feste goa cercando di trasmetter un messaggio di rispetto del luogo e delle persone, di auto-gestione. Qui  ho fatto delle occupazioni politiche.... 
Ma ora ho perso la speranza, e ho smesso anche di farle queste cose. Perché se tra l'altro bisogna rischiare il culo per una mandria di deficienti che vengono alla festa per dorgarsi come una bestia e scappare davanti agli sbirri.