“La k sarà pure psichedelica, ma se te in quel momento non riesci a camminà, non riesci a parlà e non riesci a fa un cazzo, ha poco di associativo con chi te sta intorno. Il mio primo obiettivo alle feste è stato sempre quello di socializzare, di farsela pigliar bene l'uno con l'altro. Con la k invece sei tu con te stesso...” [...] “A me..ci son due sostanze che odio: la roba e la ketamina! Secondo me la k è stata una bella parte della rovina delle feste per come erano prima. Perché comunque andare a ballà adesso e vedè il 70% della gente, i pischielli, che comunque sta per terra e non sta a capì un cazzo , gente che striscia in mezzo al fango...comunque è brutto. Una volta mi ricordo di uno che cadeva per terra sui vetri ed era tutto tagliato. Era tagliato a dei livelli, non so quando avrà ricominciato a sentire il dolore! Era tutto sfragnato, tutto sangue e continuava a cader su sti vetri e poi si rialzava. Troppe scene tristi che mi han fatto dire: “Basta! Non ce vado più a ballà”...E' una merda. Per me la k è una merda, mi dispiace”.