CONTESTO PRIVILEGIATO Gli elementi che caratterizzano il “contesto di assunzione” sono determinanti tanto nella prima quanto nelle successive esperienze. La tipologia degli stili di consumo individuata (cfr. concetto) assume infatti il contesto come principale fundamentum divisionis. Nello specifico, tale concetto non si riferisce esclusivamente a un luogo fisico, al contenitore dell’esperienza di assunzione, ma più in generale alle circostanze ambientali in cui essa ha luogo. Esso comprende quindi l’insieme dei fattori esterni che conducono l’individuo ad assumere o meno una droga, a usarne una anziché un’altra e a farlo in un determinato modo; fino a condizionare gli stessi effetti della sostanza e quindi l’esito dell’esperienza derivante dalla sua assunzione. In questo senso parlando del “luogo”, intendiamo identificare una specifica situazione, ovvero il senso soggettivo che l’individuo assegna a uno spazio fisico. In questo modo persone diverse possono identificare come idonei all’assunzione luoghi differenti: una piazza, un parco, un rave, il luogo di lavoro, la scuola, etc. Per ragioni di pertinenza all’obiettivo di ricerca ho deciso di partire dal contesto rave illegale, ovvero l’“incubatrice” , nel caso italiano, dell’uso ricreativo di ketamina. Da ciò è conseguita la scelta di intervistare coloro che avessero eletto, almeno inizialmente, quel tipo di evento come setting per le loro esperienze di utilizzo. Nemmeno il termine rave identifica tuttavia uno spazio fisico, quanto piuttosto un evento che acquista un senso particolare in funzione del “luogo”, della “musica”, della “popolazione” a esso afferente e delle stesse “sostanze” in circolazione (cfr. Sub-mappa colelgata a questo concetto).