“Abbiamo fatto belle esperienze anche dal punto di vista sociale, tipo una comunità di sei persone in una casa, tutti stravolti di k dalla mattina alla sera.” “Perché ogni tanto c'erano veramente discussioni sul nulla, cioè che non esisteva fino alla fine perché erano cazzate esorbitanti perché magari qualcuno s'era flesciato su qualcosa durante il suo viaggio e visto che comunque eravamo sempre fatti durante il giorno la dimensione della realtà si vedeva un'ora su 24[ride]....ognuno viveva nei suoi flash, e spesso quindi ci convincevamo di cose o storie su cose che semplicemente non esistevano. R(22):Comunque vi capivate tra voi? I(22):Si si!Oddio, c'era quell'ora di blocco totale, però comunque poi ci capivamo, mangiavamo, facevamo la spesa, tutto, però c'era sempre uno stato di fusione abbastanza elevato.” “Invece se stai proprio a casa tu da solo magari non c'è nessuno in casa evito sempre di farmi la botta soprattutto perché non lo so...diciamo che è già abbastanza introspettiva se c'è altra gente, quindi se sei da solo ti richiudi proprio nei pensieri, per due ore stai nei tuoi pensieri e basta, non fai nulla e a volte diventa pesante. C'è giorni in cui dovresti pensare un po' di meno, e invece con quella botta proprio ti si apre il cervello ed inizi a pensarci troppo, magari su qualcosa che non va e ti cambia un po' la giornata, magari è molto più facile che ti prenda male. Quindi almeno da solo tento di evitare a casa.” “Si, perché magari hai uno sfogo maggiore verso l'esterno, magari anche se ti stai preoccupando su qualcosa che hai in testa o su un pensiero tuo della vita normale, ne parli magari con la persona che magari è un tuo amico e ti da un consiglio, ti da un parere, comunque ti da un'altra visione che può essere più reale rispetto al tuo viaggio che ti stai facendo, e quindi comunque ti tiene più legato alla realtà...invece se sei da solo per due ore ti puoi convincere di qualunque cosa che non va magari...e quindi almeno in quei momenti ci pensi intensamente.” “ L'ultima volta che siamo andati è stato l'anno scorso. Siamo andati in Portogallo e siamo andati con il furgone, il classico furgone da punkabbestia[...]Ketaminiosi c'eravamo io ed un altro praticamente, tutti gli altri si drogavano anche di altre cose. Però questo no ci ha limitato il divertimento con cui ci divertivamo insieme anche pure se eravamo drogati di sostanze diverse perché comunque ci conoscevamo da tanto, eravamo sempre stati amici. Il fatto della droga di cui ti droghi è relativo”. “E infatti è anche utile avere amici così, perché per la vita che fai è difficile avere un confronto con qualcuno che non sia un drogato come te. Cioè è difficile trovare un amico di cui puoi parlare dei tuoi problemi e non mette in conto determinate cose. Ad esempio può essere che un sacco di volte che stai n down di k, dopo che ne hai usata per un sacco di tempo e stai al primo o al secondo giorno che non ne usi, ti fai un po' di problemi, di ingrippi mentali. Poi magari parlandone con uno che sa la tua situazione, e sa che ti sei drogato di k per quindici giorni, ti dice anche: “ Si puoi pensare quello che vuoi, però statti calmo che può essere ancora un effetto di quello”. Ti vede in un ottica più completa rispetto a quello che potrebbe fare un tuo amico, magari anche di infanzia che ti consce benissimo, però non sa tutte queste cose, non sa cosa portano...E quindi anche il consiglio che ti da potrebbe essere non pertinente come quello che ti da l'amico che ne usa. Ecco perché pure sono utili e ci passi bene il tempo con gli amici delle feste, cioè ci vivi anche la tua vita normale diciamo.”