“A scuola frequentavo di più i soggetti alternativi che magari fanno la festa in casa” “[...]devi sempre saper bene con che persone fare certe esperienze. All'epoca mi accompagnavo ad un soggetto alquanto devastante che infatti poi ha subito le conseguenze delle sostanze personalmente, tipo che ha finito di disintossicarsi da crack pochi mesi fa.” “Oltretutto al fine delle argomentazioni che puoi tirare fuori te questa casa è stato basilare nell'approccio con svariate sostanze, tra cui appunto la k. E' sicuramente stato un aiuto avere tante esperienze intorno, precedenti o simultanee alla tua, per vivere in maniera un po' più esterna tanta cose che magari certe sostanze ti avrebbero fatto vivere[...] Mi ricordo una cosa bella di questa casa era andare alle feste, e alla fine magari non incontrarsi per venti ore con le 15 persone con cui eri partita...però poi ti reincontravi a casa la sera dopo che magari potevi mangiare solo patatine lesse, e cercare di ripigliarti un attimo..stavi magari nel salottino a farti le canne, a rilassarti e magari ricostruivi tutto l'accaduto. Ognuno magari assumeva le stesse sostanze, ma le sfogavi in maniera diversa: uno andava di qua l'altro di là, a uno prendeva bene, all'altro prendeva male. E il giorno dopo ci si raccontava e magari si capiva ad esempio perché a me era presa bene e a te no... In questo abbiamo sempre avuto un rapporto molto fraterno, nel senso che eravamo ludici però senza perdere l'attenzione alla necessità. Per esempio a N. anni fa veniva spontaneo viversi determinate sostanze ma magari tante volte mi ha tirato su lei. Nel senso non dalla fossa, ma magari dal fatto che per esempio stai ballando sotto cassa, quello si gira e conoscendoti nota che hai bisogno di una spronatina o magari ti passa l'acqua. Voglio solo dire che non è scontato che un gruppo agisca in questo modo.”