“La penultima volta invece ero con N. e dissi:”Vabbè...”Comunque, per fare un inciso su come chi ti accompagna ti può cambiare il livello dell'assunzione che fai, io con lei mi sono sempre sentita tranquilla anche dal punto di vista del drogarmi. Spesso è stata una di quelle che, se mi prendeva male, mi hanno aiutato a riprendere perlomeno la fisicità. Poi lei ad esempio se si fa una canna l'accusa cento volte di più, ma su determinate sostanze rimane fresca come una rosa nonostante tutto. E quindi ho detto: “con te stasera volentieri mi ci sento di riprovà a prendere sa cosa.” Il problema è che la prima [striscia], mi prese benissimo tipo ah! Una felicità, tutte queste sensazioncine, invece di sentirmi stralunata mi sentivo proprio bene. Dopo di che mi arrivò l'avvertimento che poteva trattarsi della quantità l'effetto che avevo..ma, siccome ero presa così bene e ne ero stupita, sgrezzai! Feci altre strisce più ignoranti, io la mattina diciamo.. ero un soggetto particolare[ridiamo]. A parte le scene tipo L'esorcista che fiottava fu! Con una spinta incredibile. E o pensato che quello del video di Livorno aveva ragione: te ti vedi da fuori. MI ricordo che in un certo momento ero nel parcheggio, camminavo con lei, magari parlavo e dicevo qualcosa, ma lo sentivo e mi sembrava come di averlo già sentito prima,e vedevo lei camminare...Più che l'assunzione di qualcosa di divertente, ho visto la scena da fuori e mi ha dato davvero tanto fastidio. Oltre al fatto che – ma questo è dovuto al fatto di quanto si enfatizzano le sensazioni – la sensazione che mi dava tanta leggerezza mentre ballavo sotto le casse era diventata talmente tanto impossibilità di sentire il terreno sotto i piedi che cominciava a darmi noia più che piacere.”