(10):Si, andando ai rave ho provato altre cose. Avrò iniziato a frequentarli a 17 anni. L'impatto che ho avuto è stato molto positivo perché ho pensato di aver trovato il posto per me, per la gente che c'era. Gente come me che aveva voglia di conoscersi, stare bene, ascoltare musica senza pagare diritti. Il movimento che c'era e che non c'è più! Mi è piaciuto anche perché ho sempre vissuto una situazione di emarginazione. Ero sempre considerato il diverso. E li ho iniziato ad andarci da solo e pian piano ho conosciuto altre e persone. Mi ci è voluto un pochino perché ero piuttosto timido...mica come ora! Li ho iniziato a sbloccarmi, ma non son ste le droghe è stato il contesto la agente. I(11): Si. Diciamo che quello è stato l'obiettivo principale. Anche se andando li le prime volte io non sapevo cos'era. Avevo anche un po' di paura...però poi ho capito e quindi mi è piaciuto. E poi mi garbava la musica! Non c'era mica solo tekno...Per la musica e per la gente! Solo per quello. Poi lo sballo veniva di conseguenza, ma non era quello l'importane. Perché uno lo sballo può avercelo a casa, a scuola o anche per la strada. Non devi andare per forza ad un rave per drogarti, magari finisci in mezzo a una strada a farti una pera. Invece andando li mi hanno sempre insegnato a non usare l'eroina e a non infognarmi con certe storie. Così io ho sempre usato droghe in maniera super consapevole, senza mai avere problemi o stare male. Più positivo di così!