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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: La letteratura delle origini in area francese AUSILIO, intorno alla fine dell'XI sec. in area francese il contesto economico, sociale e politico permette il generarsi di condizioni favorevoli in quanto la società feudale, più ricca ed evoluta che altrove, sente il bisogno di esprimere una sua visione del mondo, laica ed ispirata a valori differenti da quelli del mondo religioso, e lo fa in volgare, i valori tipici di un mondo guerriero come la prodezza, i valori tipici di un mondo guerriero come l'onore, la buona reputazione di chi si comporta secondo le regole ed assolve ai propri doveri, LE ORIGINI DELLA LETTERATURA IN VOLGARE IN AREA FRANCESE risalgono a quando intorno alla fine dell'XI sec. in area francese il contesto economico, sociale e politico permette il generarsi di condizioni favorevoli, il poema più importante è la Chanson de Roland che narra tra storia e leggenda la vicenda dei paladini di Carlo Magno e della guerra contro i saraceni di Spagna, quando la retroguardia dell'esercito di Carlo viene sorpreso a Roncisvalle e Carlo riesce a sfuggire alla trappola solo grazie al sacrificio del valoroso paladino Rolando, nella Francia del nord con la produzione in lingua d'oil delle chansons de geste, poemi in versi che cantano imprese guerresche ed eroi suddivisi in strofe di diversa lunghezza, le lasse, di versi decasillabi, legati tra di loro a coppie da assonanze, con riprese (ovvero con ripetizioni talvolta appena variate) che legano una lassa all'altra, cooptare uomini di fiducia come guerrieri al seguito del feudatario, i cavalieri che entrano a far parte di una nobiltà minore la quale condivide gli ideali e i valori tradizionali del vecchio ceto feudale, intorno alla fine dell'XI sec. in area francese il contesto economico, sociale e politico permette il generarsi di condizioni favorevoli perché gli stati feudali, in fase di espansione, consolidano il loro potere attraverso la celebrazione degli ideali che connotano il loro ceto dirigente, e lo fanno anche grazie alla letteratura, i valori tipici di un mondo guerriero come la lealtà verso il signore, ma anche verso l'avversario, come sempre accade nel caso di produzioni letterarie che si tramandano oralmente, erano accompagnate dalla musica perché l'accompagnamento di una semplice melodia, eseguita da uno strumento (magari a corde), aiuta l'autore o l'esecutore a ricordare meglio e il pubblico a tenere viva la propria attenzione, l'accompagnamento di una semplice melodia, eseguita da uno strumento (magari a corde), aiuta l'autore o l'esecutore a ricordare meglio e il pubblico a tenere viva la propria attenzione e questo avveniva di corte in corte, spesso ad opera di giullari, sulla cui origine la critica non è concorde, intorno alla fine dell'XI sec. in area francese il contesto economico, sociale e politico permette il generarsi di condizioni favorevoli perché la società feudale comincia a conoscere una certa apertura alla mobilità sociale, i valori tipici di un mondo guerriero ma per quell'influenza che la Chiesa non ha rinunciato ad esercitare nei confronti della nobiltà feudale, i valori guerrieri vengono mitigati dai valori cristiani della generosità, della compassione, dell'impegno nella protezione dei più deboli, della devozione verso Dio, entrano a far parte di una nobiltà minore la quale condivide gli ideali e i valori tradizionali del vecchio ceto feudale e che sente il bisogno di esaltarli, denuncia l'oralità della creazione tanto più che compaiono, come elementi tipici della tradizione orale: apostrofi, formule ripetute, epiteti, una sintassi paratattica ed estremamente semplice, nella Francia del nord con la produzione in lingua d'oil delle chansons de geste, poemi in versi che cantano imprese guerresche ed eroi tra i quali il poema più importante è la Chanson de Roland, di corte in corte, spesso ad opera di giullari, sulla cui origine la critica non è concorde infatti per alcuni il giullare era di estrazione socio-culturale bassa, apparteneva a quel mondo di giocolieri ed artisti girovaghi che viveva ai margini della società, parte di una cultura popolare destinata a chi non aveva istruzione ma che talvolta era gradita anche dai ceti più alti, intorno alla fine dell'XI sec. in area francese il contesto economico, sociale e politico permette il generarsi di condizioni favorevoli in quanto all'interno delle corti feudali si crea un pubblico che parla e comprende solo il volgare e che esprime una domanda di cultura (ovvero che ne sente il bisogno, che apprezza e chiede opere letterarie), di corte in corte, spesso ad opera di giullari, sulla cui origine la critica non è concorde infatti per alcuni il giullare era colto, talvolta anche con una formazione religiosa, ed operava nelle corti per l'intrattenimento di suoi pari, intorno alla fine dell'XI sec. in area francese il contesto economico, sociale e politico permette il generarsi di condizioni favorevoli perché la rinascita economica permette una maggiore circolazione della ricchezza di cui beneficia il ceto nobiliare