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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: m176, corretta interpretazione da parte del genitore dei segnali del bambino che comportano una autoregolazione dei comportamenti da parte del genitore in base alle espressioni emotive del bambino, mirroring affettivo dei genitori si realizza attraverso lo scambio imitativo empatico, categorizzazione delle espressioni facciali del bambino riconoscendo tre dimesioni principali: tono edonico: espressione di piacere o fastidio, preoccupazione materna primaria orientata, spesso ossessivamente, alla soddisfazione dei bisogni psicologici del figlio, mentalizzazione che è una competenza emotivo-cognitiva che permette di percepire, riconoscere e descrivere verbalmente i propri e gli altrui stati emotivi, il genitore rispecchia le espressioni fisiche e vocali del bambino in modo realistico e molto marcato anche attraverso il cosiddetto motherhese, evoluzione temporale il cui andamento medio mostra un maggior coinvolgimento della madre rispetto a quello del padre, sistema comunicativo affettivo in cui genitori e bambino, sistema comunicativo affettivo proposto da Tronick (1989), dalla fine della gravidanza e dura sino ai due mesi di vita, mirroring affettivo dei genitori studiato da diversi autori tra cui Peter Fonagy psicoanalista ungherese (1952), categorizzazione delle espressioni facciali del bambino riconoscendo tre dimesioni principali: stato di attivazione: dal sonno all'eccitazione, categorizzazione delle espressioni facciali del bambino riconoscendo tre dimesioni principali: orientamento dall'interno all'esterno (annoiato interessato o curioso), preoccupazione materna primaria che inizia dalla fine della gravidanza, motherhese ovvero la madre nei primi mesi di vita del bambino si rivolge al bambino con un linguaggio alterato nel ritmo, nei toni, ecc., mirroring affettivo dei genitori che permette lo sviluppo socio-emozionale precoce del bambino, nella diade madre-bambino si ha che: 1) il genitore cerca di comprendere gli stati mentali del bambino 2) il bambino, di riflesso, sviluppa la capacità di interpretare gli stati della mente del genitore sviluppare questa capacità ha effetti positivi anche nell'età adulta imparare a leggere gli stati mentali dell'altro, può aiutarci ad evitare di cadere nel facile errore di condannare o, peggio ancora, di incolparsi a priori del comportamento altrui, Donald W. Winnicott psicoanalista inglese (1896 - 1971) nel 1965 ha sostenuto che il bambino vede negli occhi della madre l'immagine che la madre si è costruita di lui, genitori e bambino condividono scambi affettivi (comportamenti), processo intersoggettivo che interessa entrambi i membri di una generica relazione in particolare nella diade madre-bambino si ha che: 1) il genitore cerca di comprendere gli stati mentali del bambino 2) il bambino, di riflesso, sviluppa la capacità di interpretare gli stati della mente del genitore