WARNING:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this concept map will
work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: m052, sé ideale Quello che le persone immaginano di poter essere, in una condizione di perfetta realizzazione dei propri ideali esistenziali possibilità che si verifichi una discrepanza sensazioni di disappunto, insoddisfazione, tristezza (autostima in pericolo!), auto-inganno attraverso "revisionismo storico", auto-inganno attraverso la valorizzazione dei feedback positivi il trascurare i feedback negativi, sensazioni di disappunto, insoddisfazione, tristezza (autostima in pericolo!) si hanno quindi conseguenze affettive per l'individuo, si tende alla sopravvalutazione se ci si vuole auto-convincere si ha un auto-inganno, Edward Tory Higgins psicologo statunitense (n. 1946) ha proposto i concetti di sé imperativo Quello che gli individui immaginano di dover essere, per corrispondere alle aspettative degli altri, sé imperativo Quello che gli individui immaginano di dover essere, per corrispondere alle aspettative degli altri possibilità che si verifichi una discrepanza emozioni di agitazione, ansia, inquietudine, auto-inganno attraverso confronto al ribasso, valutazione di se stessi può essere affetta da errore (per una reazione affettiva di difesa verso se stessi), ritenere di non poter colmare queste differenze idea che genera senso di impotenza, immagina le caratteristiche che dovrebbe avere (sé ideale) la discrepanza tra queste due valutazioni porta ad una valutazione di se stessi, La valutazione del sé e l'autostima una definizione si tratta di una valutazione di se stessi basata su elementi cognitivi (la conoscenza che si ha di se stessi) e su elementi affettivi (tutte quelle esperienze che hanno coinvolto la propria sfera emotiva), sé effettivo Il modo in cui le persone si percepiscono effettivamente essere possibilità che si verifichi una discrepanza sensazioni di disappunto, insoddisfazione, tristezza (autostima in pericolo!), Higgins ha proposto i concetti di “sé effettivo”, “sé ideale” e “se imperativo”, evidenziando come la discrepanza tra il sé ideale e quello effettivo generi insoddisfazione, mentre quella tra il sé imperativo e quello effettivo generi inquietudine. A me sembra che si possa anche parlare di una discrepanza tra il sé imperativo e quello ideale: ovvero ciò che immaginiamo dovremmo essere e quello che invece desideriamo essere. In questo caso mi sembra di poter dire che l'eventuale discrepanza sia alla base del sentimento della frustrazione vedi conflitto intrapsichico, ritenere di poter colmare queste differenze genera speranza -> motivazione, Edward Tory Higgins psicologo statunitense (n. 1946) ha proposto i concetti di sé effettivo Il modo in cui le persone si percepiscono effettivamente essere, sensazioni di disappunto, insoddisfazione, tristezza (autostima in pericolo!) l'individuo può maturare due diversi tipi di atteggiamentio ritenere di non poter colmare queste differenze, valutazione di se stessi vedi Mappa n. 54 (autoconsapevolezza oggettiva), sensazioni di disappunto, insoddisfazione, tristezza (autostima in pericolo!) l'individuo può maturare due diversi tipi di atteggiamentio ritenere di poter colmare queste differenze, si tende alla sopravvalutazione gli studi hanno evidenziato due possibili casi gli individui con un'alta autostima genuina tendono a subire meno le valutazioni negative