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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: m171, teorie e modelli descrittivi dell'interazione comunicativa tra i primi Teoria matematica della comunicazione, Teoria matematica della comunicazione vedi Mappa n. 117, ambiguità e disturbi della comunicazione verbale ma possono anche avere origini relazionali, p.e. uso della menzogna, azione ovvero comunicazione intenzionale, teorie e modelli descrittivi dell'interazione comunicativa oggi Modello pragmatico-inferenziale aperto, ambiguità e disturbi della comunicazione verbale ma possono anche avere origini relazionali, p.e. discomunicazione, la comunicazione verbale e i suoi disturbi generalità sulla comunicazione comunicazione: cum = con munire = legare, costruire, Modello pragmatico-inferenziale aperto dove si distingue la comunicazione dall'informazione, doppio legame ovvero incongruenza tra il linguaggio verbale e quello non-verbale (dico una cosa, ma il mio comportamento la smentisce), comunicare è un'attività: sociale e cognitiva legata molto spesso alla azione, la comunicazione verbale e i suoi disturbi generalità sulla comunicazione teorie e modelli descrittivi dell'interazione comunicativa, complementare ovvero uno dei due assume una posizione superiore e invita l’altro ad assumere la posizione inferiore (p.e. dirigente/impiegato), doppio legame teoria sviluppata da Gregory Bateson antropologo e psicologo britannico (1904 - 1980), Teoria matematica della comunicazione punto debole questa teoria non tiene conto dell'interpretazione che il ricevente sempre compie, comunicare è un'attività: sociale e cognitiva necessaria per condividere significati, ambiguità e disturbi della comunicazione verbale possono avere un'origine fonica, semantica o pragmatica, uso della ironia/sarcasmo se ne fa uso quando si vuole ferire senza mostrare esplicitamente questa intenzione, ambiguità e disturbi della comunicazione verbale ma possono anche avere origini relazionali, p.e. uso della seduzione, discomunicazione vedi doppio legame, ambiguità e disturbi della comunicazione verbale ma possono anche avere origini relazionali, p.e. complementare